Dopo aver visto da vicino cosa sono i primi, la logica impone che io parli dei secondi.
Qualcuno ha detto: “I secondi sono i primi dei perdenti“, ma secondo me andrebbero rivalutati. Voglio dire, è con la seconda che cominciamo a camminare in auto, i secondi accedono direttamente alla Champions League senza avere il patema di rappresentare la Nazione, il secondo album è il più difficile nella carriera di un artista (cit.), i secondi sono il piatto veramente forte in tutti i menu.
Quindi mi adeguo e questo articolo sarà il piatto forte di questo blog, anche se poi parlerò di farfalle e di come escono dalla crisalide senza avere una chiave sotto la manica.
Esistono due tipi di secondi, dunque: carne o pesce. La fazione carne si può sollazzare con le salsine e a volte ci si accompagna con le patatine fritte o al forno, mentre se si è fazione pesce si ha il vantaggio di non appesantirsi e affrontare poi il dessert con ancora un posto libero nello stomaco.
Una volta sono arrivato secondo.
Potreste dire: “Ma cosa c’entra”, ma se guardiamo il tutto nel suo complesso possiamo ben dire che “secondo è meglio”!
Chi non ha mai chiesto un “bis” se una cosa piace? Il bis non vuol dire “secondo?
E quando si esprime un’opinione non si dice forse “secondo me”?
Il secondo posto è chiamato “piazza d’onore” e in alcune culture l’argento vale tantissimo.
I secondi sono ovunque e nemmeno ce ne accorgiamo. Spuntano come funghi, si insinuano e siamo costretti a constatare la loro esistenza.
Insomma, viva il secondo, il primo dei numeri primi…
“Ah-ha! Il secondo è un primo! Va in vacca tutto il tuo ragionamento!”