Recensioni: Scrubs

“Chi ha due pollici e non ti ascolta neanche? Bob Kelso”

Eh, le serie TV… chi può dire di non averne mai vista una? Non certo io, ed oggi voglio dedicare il mio articolo a quella che è per adesso la mia serie preferita in assoluto, più di tutte le altre che mi hanno segnato.

Avrei potuto parlare de “La Tata“, di “Otto sotto un tetto” o dei “Robinson“, invece parlo di “Scrubs“.

“Scrubs” narra di un giovane specializzando in medicina, John Dorian (JD) che si trova alle prese, per l’appunto, della vita ospedaliera, fra un’intuizione giusta e un’altra sbagliata, intervallata ritmicamente dall’altra parte della medicina, ovvero dalla chirurgia, rappresentata dal comunque ottimo Turk, migliore amico di JD.

La serie è bellissima perché propone sia momenti assolutamente divertenti, personaggi perlomeno bizzarri e l’Inserviente, ma d’altra parte abbiamo anche insegnamenti morali, insegnamenti anatomici e tante, tante lacrime; come a voler sintetizzare tutte le emozioni umane in una sola serie tv.

L’altro punto di forza e l’essere presente anche su You Tube, avere ben otto stagioni (la nona stagione è un fake, ndr) e avere puntate lunghe venti minuti massimo, così se te ne puoi guardare un altro episodio puoi farlo LOL ricordo di quella persona che ha detto “Ho imparato più da Scrubs che in cinque anni di liceo”: ebbene, ha ragione, ad esempio: chi mai avrebbe potuto prevedere dove si trovasse Bin Laden? Ebbene, l’Inserviente lo sapeva! Egli ha affermato che se fosse stato per lui l’avrebbe cercato in Pakistan, e indovinate un po’ dove hanno trovato il famoso terrorista?

“Eh ma su Dragon Ball hai anche parlato dei difetti”

Non dirò che non ha difetti, ma secondo me sono ben nascosti, o perlomeno per quello che ne so potrebbe anche non averne, dato che se si vuole dire che i filmini mentali di JD lo siano non si è capito niente della serie.

Ah, sì, JD si blocca ogni tanto per poter fare i filmini mentali: a chi non è mai capitato? Ritrovarsi a parlare con la propria mente, quando gli altri ritengono che si stia parlando da soli.

Insomma, cosa fate ancora a leggermi? Andate subito a vedere perlomeno la prima puntata della prima stagione!