Ogni tanto mi viene da pensare: ma la giornata tipo dei piccioni?
Buonsalve! Oggi vediamo un po’ come si cammina. L’arte del camminare non è così scontata come sembra e richiede molta attenzione, pratica e anni di allenamento sulla neve e sulla sabbia, di serra e di mattina, sette giorni su sette.
Comunque.
Innanzitutto bisogna essere in posizione eretta, poiché camminare da seduti è molto difficile, anzi diciamo pure che è impossibile. Non tanto per la posizione seduta, ma per colpa della sedia o della poltrona, che impedisce qualsiasi abilità motoria.
“Non mi piace chi cammina, sono geloso. E se poi tutti camminano e io rimango solo? Eh?”
Così si è espresso il Divano alla mia destra.
Quindi, ci si alza.
Dopo averlo fatto, e credetemi che in questo periodo serve una grande forza di volontà per alzarsi, si deve porre una delle due gambe davanti all’altra. Poi, l’altra gamba. Esatto, è come se i due piedi cercassero di superarsi a vicenda, come nemmeno nella moto GP.
“Ahahaha, piede destro! sono avanti io!”
“Eh no, piede sinistro! Stai mangiando la mia polvere ora!”
Così, facendo attenzione ad eventuali dislivelli sulla superficie che aspettano solo di far inciampare il povero camminatore ignaro, si comincia ad avanzare, senza sbattere sulle porte, preferibilmente. So per esperienza che eventuali ferite sul muso possono essere molto fastidiose.
Vediamo adesso alcune delle Frequently Asked Questions:
“Voglio fare il passo più lungo della gamba. Posso?”
No. Per quanto ci si sforzi, nessun passo è più lungo della gamba. Perlomeno, non le mie gambe.
“Le mie gambe non camminano. Perché?”
Probabilmente non hai dato loro l’impulso della camminata. Per camminare, bisogna volerlo, altrimenti si sta fermi come stoccafissi.
“Le mie gambe invece formicolano”
Le cose sono due: o un formicaio sta passando sulle tue gambe oppure le hai tenute troppo a lungo piegate. Il formicolio è il loro modo di svegliarsi dall’intorpidimento.
“No, in realtà mi sono seduto su un formicaio e un formichiere ha cominciato ad annusarmi”
Ah, ok.
“Camminando mi sono fatto male alla faccia. Come mai ci si fa male pur camminando con le gambe?”
Probabilmente sei inciampato. Capita quando non si guarda dove si mettono i piedi.
“Dopo la mia camminata ho guardato le scarpe e adesso sono marroni.”
Probabilmente hai pestato una cacca. Non preoccuparti, sono soldi che arrivano!
Insomma, questo è più o meno il mio punto di vista su come si cammina. Mi piacerebbe discuterne con voi e vedere se avete le mie stesse esperienze!
Eccomi! Muahahah 😀 finalmente ho la connessione internet a pc, non me l’hanno ridata ma sono corsa a comprarmi una chiavetta perché non ne potevo più…
Ora posso seguirti come si deve! 😀
Ahaha, questo articolo mi ha fatto morire… io ho delle brutte esperienze di camminate notturne, non perché sono sonnambula ma perché bevo troppo prima di andare a dormire, Lol, e ogni volta mi ritrova a sbattere addosso alle porte…
Ma in realtà è già tanto se mi alzo in piedi, poi di solito camminare è uno sforzo da titani…
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Posso ben capire il tuo tormento T_T beh, con questa guida non dovresti più avere problemi a camminare ^^
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