Tutorial: cercare l’ago nel pagliaio

Non so se su internet è già stato trattato l’argomento, ma come possiamo notare su Google non ho ancora detto la mia, pertanto eccomi qui con un nuovo tutorial!

Molte volte si dice: “Eh, sto cercando un ago in un pagliaio!”, ma in effetti come si cerca un ago in un pagliaio?

Mettiamo caso di avere una fattoria e quindi un pagliaio a portata di mano. Prendiamo un ago, ché questo è più facile da reperire e lo lanciamo dentro il pagliaio.

“Bravo imbecille! Era l’ultimo ago che avevamo! E ora come facciamo?”

Niente paura! Ho giustappunto preparato un tutorial per queste eventualità.

Per prima cosa bisogna focalizzare il pagliaio, che è una cosa del genere:

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Come potete vedere, è un incrocio fra Chewbecca e il Cugino Itt, quindi se non avete un pagliaio a portata di mano ma conoscete uno di loro due, potete anche divertirvi a cercare l’ago che avete lanciato addosso a loro. Ma dopo non garantisco per la vostra incolumità.

Seriamente, preferirei che vi atteneste al pagliaio.

Per rendere più divertente questo giochino di inizio autunno, sarebbe opportuno lanciare un solo ago in un enorme pagliaio. Dopo averlo lanciato, infatti, bisogna distruggerlo e rotolarsi nella sporcizia.

La paglia, infatti, non è batteriologicamente intatta e potrebbero esserci corpuscoli che irritano con le loro battute sarcastiche o semplicemente per quanto sono logorroici. Inoltre, mentre si rovista nella paglia, potrebbe anche capitare che una mucca, o un cavallo, si avvicini per masticarla, e potrebbe anche confondere il mucchio di paglia con la vostra testa, specie se siete biondi. Quindi, prima di cercare l’ago, indossare un casco o una parrucca nera.

“Aven, questo ago non si trova! Sono ore che cerco!”

Questo perché non ho ancora divulgato la parte cruciale del trattato, ovvero come riconoscere un ago da un pezzo di paglia.

Il trucco sta nel farlo brillare al sole. Se brilla, è un ago.

“Questo significa che dobbiamo prendere un pezzo di paglia alla volta?”

Sì, esatto. Oppure tuffarsi dentro il pagliaio e cercare fortuitamente di pungersi; anche se non garantisco che possiate uscire entro l’ora di cena di una settimana dopo.

Quindi la cosa più logica da fare e prendere un mucchio di paglia e farla brillare. Ecco che così si trova l’ago!

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11 pensieri su “Tutorial: cercare l’ago nel pagliaio

  1. è considerato barare munirsi di una buona e potente calamita e lasciare che l’ago si muova da solo e ci si attacchi? Sempre detto io, che bisognerebbe girare con una calamita in borsetta, perché non si sa mai…

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  2. Penso che la mia pillicuseria lo troverebbe anche senza brillare lol 😁 però devo provare a cercarlo nelle balle di fieno della “nostra” chat la prossima volta.. a pensarci bene lol secondo me è un mestiere da valorizzare il cercatore di aghi 😎 nessuno immagina quanto possano bruciare gli occhi durante la ricerca!

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