Un noto esperto tagliatore di ananas
Allora, lasciatemi dire una cosa prima di specificare di cosa sto parlando.
L’ananas è un frutto tropicale, l’ANAS è la società autostrade.
Anche io ci sono cascato più di una volta e in effetti fa confondere, quindi ho deciso che da oggi questa cosa non debba più continuare.
Ora vi spiegherò brevemente come si taglia un’ananas, senza se e senza ma.
L’ananas si presenta grigia, con delle linee bianche e una corsia di emergenza colorata, con una scorza appuntita e dei capelli un po’ fuori moda.
Per poterne apprezzare il succo, che si trova all’interno, dunque, bisognerà tagliarla e siccome la trovo una cosa molto difficile cercherò di riassumere i punti principali a mo’ di step:
- Andare da un fabbro
- Farsi forgiare una spada con acciaio temprato e e raffreddata nelle acque del fiume Nilo nei giorni antichi del dio Anubi, ovvero il 7 dicembre degli anni dispari;
- Avvicinarsi con cautela all’ananas mantenendo la posizione di guardia;
- Cominciare l’addestramento colpendo in sequenza un materasso, un tavolo e infine una roccia di granito;
- Se si riesce a spaccare la roccia di granito senza avere i crampi alle braccia procedere al taglio dell’ananas, facendo bene attenzione agli aculei, poiché può capitare che saltano fuori senza motivo;
- Complimenti! Avete tagliato una BANANA!
- Non c’è un punto 7.
E questo è il procedimento per fare una macedonia colorata e senza troppi frutti, che poi viene da dire:
“È un po’ un mappazzone”
Noto chef
Ed ecco che l’ananas alla fine è stata tagliata con successo.
Certo, ho scritto “banana” ma voi vi dovete fidare del titolo.
Inoltre, è scritto nella storia degli ananas che hanno avuto il loro periodo banana, e poi c’è stata la svolta rock.