Oggi è domenica, e non c’è domenica senza dolciumi, no?
E quindi vediamo un po’ come si fanno i famigerati marshmallow!
Continuo a ripetere che il mio preciso obiettivo è conquistare la Stella Michelin, il Gambero Rosso e il Pesce spada a pois, oltre a voler essere il quinto giudice di Masterchef per tutte le nazioni.
Dopo un mesetto di questa rubrica, però, non ho ancora ricevuto alcunchè… strano. Forse non ho corrotto i giudici come si deve, ecco appunto l’idea dei marshmallow.
Come sappiamo, questi dolcetti servono a tutti i concorrenti di Total Drama per salvarsi, altrimenti finiscono eliminati, fra le grinfie di un sadico Chris McLeane.
Allo stesso tempo, servono per arrostirli al fuoco mentre si raccontano storie di paura. Non so perché si debbano raccontare storie paurose davanti al falò di campagna, ma questo è e questo riporto.
Ora, abbiamo l’opinione quasi insindacabile del signor S. Ympathic, che com’è noto fa battute ovvie, scontate e banali oltre che ripetitive:
“Per fare i Marshmallow basta prendere una nuvola e mangiarsela ihihihihi xdxd”
Poverino.
Non fategli notare che le nuvole sono fatte di ZUCCHERO A VELO, vi prego.
Spieghiamo piuttosto gli ingredienti che ci servono:
- Zucchero
- Gelatina
- Solo gli albumi delle uova, possibilmente senza fare casino con la separazione
- Glucosio
- Amido di mais
- Acqua
- Una teglia per contenerli tutti, altrimenti cascano e si perdono e si mettono a camminare e poi è un problema
Allora, per come ho capito io per prima cosa occorre fare lo sciroppo, per guarire il pentolino dalla febbre, tanto che poi tocca metterci anche il termometro da cucina.
“Non possiamo usare un pentolino che sta bene?”
No, è impossibile. All’ora dei marshmallow, tutti i nostri pentolini avranno la febbre e quindi occorre fare lo sciroppo se non si vogliono influenzare anche le padelle, le pentole e i bicchieri.
Dopodiché bisognerà montare gli albumi a neve con i frustini elettrici. Noterete, se per caso avete separato gli albumi dal tuorlo in maniera “pulita”, che è una cosa anche piacevole da fare, come se ci fosse la neve davvero.
A questo punto dobbiamo prendere anche altre cose, altri strumenti saranno chiamati in causa e alla fine riusciremo ad avere il nostro panetto da tagliare a quadratini.
“Non stavamo facendo i marshmallow? Com’è che adesso si parla di panetti?”
Silenzio, ignorante.
Dovremmo avere 50 marshmallow, e prima che scappino bisogna bagnarli nello zucchero a velo e passarli al setaccio.
Ecco, fatto! Fatti in due minuti!
“Hai saltato ottocento passaggi, Aven”
Sì. Certo. L’ho fatto apposta, perché ho paura che i Marshmallow SCAPPINO! Hanno questo brutto vizio, quadratini che vanno via ovunque e sfuggono dalla presa sicura della mano!
Qualcuno li fermi!