Chi balla la Mazurca dopo non avrà più le pezze sotto le ascelle! Affrettatevi!
“Ma Aven tu odi ballare!”
La Mazurca è un ballo che a dispetto di questa canzone, si può ballare anche al centro città.
Nasce nell’Est Europeo e in pratica, come spesso accade, si balla in coppia. Se preferite una scopa a un partner, non stupitevi: anche io sono orientato per la stessa idea.
In ogni caso, dopo aver trovato una scopa giusta fra quelle dello sgabuzzino, ci tocca ballare senza musica, un po’ per impratichirsi e un altro po’ per togliere un po’ di polvere dal pavimento in mancanza dell’aspirapolvere.
Fatto questo, dovremo abbracciare la nostra scopa, ormai elevata al rango di dama e camminare in avanti. Vi chiederete: ma se l’uomo cammina in avanti la donna deve scappare all’indietro, no? E in effetti è così, ma siccome stiamo parlando di un oggetto inanimato dovremo far fare noi a lei questo movimento. E considerate che questa è solo la prima figura! Poi ci toccherà ballare ogni sei battiti o chi per lui e fare avanti e indietro, avanti e indietro nemmeno fossimo a Vienna nelle grandi sale asburgiche.
“La Mazurka di periferia scaccia i pensieri”
Vero, perché fra tutte queste mosse l’unico pensiero che si ha è quello di non sbagliare nulla, altrimenti potrebbe anche arrivarmi un pezzo di legno di faccia.
“Secondo me dovresti davvero trovare una dama, Aven”
E quando giochiamo?