Vieni a ballare in Puglia, diceva quello.
Invece, io in Puglia… ci nuotavo. Ma partiamo dall’inizio.
Sono nato a Palermo, il 9 settembre di qualche anno fa. Ebbene, per un motivo o per un altro sono andato a vivere in provincia di Bari, in un paesino che si chiama Valenzano e il cui santo patrono è san Rocco, il santo col “cane”. C’è un cane in ogni sua statua.
Ebbene, direte voi, cosa c’entra con le cozze del titolo?
AH-HA! Sapevo che ci sareste cascati! Le cozze non sono… le cozze!
Sono AEROPLANI DI COZZE!
…
Seh, magari.
Il fatto è che vicino Bari esiste un villaggio chiamato Cozze ed è precisamente in questo luogo che andavamo a fare il bagno. Ricordo solo una caletta, un parcheggio dal forte odore di canne (non QUELLE canne ovviamente) e… una boa, messa in mezzo alla spiaggia.
È da allora che so cosa sono le boe, ovvero uno strumento che ti dice “Ehi, da qui non si può più passare” con voce alta e perentoria.
Poi, ovviamente, la mia voce di bambino mi ha ordinato di oltrepassarla e mi sono sentito abbastanza potente… no, non sono riuscito a fare la Kamehameha.
In ogni caso, Cozze è una ridente cittadina sul mare adriatico, col mare e con me che andavo a fare il bagno.
Non ricordo altro, prendete questi articoli come scorci di vita passata 😀