Insalata di pesce
“Solo una cosa non capisco, Frank il polipo”
“Dimmi, Bob la Cozza”
“Perché c’è una fogliolina di prezzemolo sopra di noi?”
Un attimo di suspence. Nemmeno Frank sa cosa c’entra i prezzemolo, come temevo.
Charles il gamberetto nobile si intromette parlando con la sua stupida voce con la r moscia: “Ma pevché il pvezzemolo va su tutto, plebei”
“Non c’è bisogno di insultare, gamberetto” dico infastidito.
“Volete che lo sprema? Eh? Eh? Dai” si propone il limone, io faccio cenno di assenso e quel brutto nobile si deve subire una limonata pazzesca.
“In tutto ciò non ho ancora capito che ci fa il prezzemolo su di noi”
Il problema, quindi, rimane. Proverò a chiederlo al calamaro.
“Senti, come mai c’è il prezzemolo su di noi?”
“Su di noi nemmeno una nuvola”
Rimango basito come una cernia.
“Cosa c’entra?”
“Tu hai detto su di noi, pensavo che volessi sentire la mia battuta epica finale definitiva da premio Oscar di Donatello per la comicità”
“No, ma mi riferivo al prezzemolo!”
“Il prezzemolo va su tutto, no? È un tipo talmente impiccione che non riesce a farsi i fatti propri, preferendo farsi quelli degli altri!” esclama rancoroso il calamaro, notando che comunque io non ho riso alla battuta di prima.
Il prezzemolo, neanche a dirlo, si intromette dicendo “Eh ma noi siam una comunità e dobbiamo sapere tutto di tutti”
Al che, mi viene un’idea.
“Sai che questo Calamaro è stato squartato e fatto a pezzi prima di essere servito in tavola come adesso? Ed io stesso, Bob la Cozza, sono stato aperto con un coltellino e fra poco sarà mangiato trucidato da trentadue denti umani?”
Il Prezzemolo si mette a piangere e fugge via.
Io ridacchio. “Così la smette di impicciarsi. M;a torniamo a noi, Calamaro…. eh?”
Il Calamaro mi guarda in maniera strana.
“Cosa intendi” esordisce “col fatto che sono stato squartato e poi servito caldo in tavola? Cosa dovevano farmi, friggere anche?”
“Il calamaro frutto è buonissimo” riesco a dire, prima di scappare in cerca di un rifugio dalla furia del calamaro, che offeso mi rincorre per tutto il vassoio, cercando di tirarmi addosso tantissime altre pietanze ed un bicchiere.
“Ohohoho” dice il gamberetto nobile. “Così impavi a distuvbave”