Cinque modi per conquistare il tuo cuore
Questa è una domanda un po’ imbarazzante, ma una challenge è una challenge e non mi tiro certo indietro. Posto che io cerco da tanto tempo una ragazza che abbia queste prerogative, finora mi hanno detto tutte di no: cosa c’è di sbagliato, dunque, nel menu che sto per offrire?
Va bene, ho interpretato questa domanda sulle ragazze, ma anche i ragazzi possono conquistare… la mia amicizia LOL basta che siano lo specchio di me stesso.
Se per i ragazzi la cosa funziona in maniera molto semplice, per le ragazze gli standard sono un tantino più elevati, e chiaramente… “anche l’occhio vuole la sua parte”, se capite cosa intendo. Non prendiamoci in giro, è proprio così. Tuttavia, ho deciso di escludere l’aspetto fisico esteriore dalla top five.
5. Essere sempre lì, anche nei momenti no, nei confronti di tutti. Una cosa che mi fa sbarellare in una ragazza è l’altruismo: se una si occupa degli altri in maniera disinteressata, eccomi lì che annuso la preda, senza passare dal via.
4. Vivace, intraprendente e propositiva. Certo, non è che pretendo che vada sulla luna e tornare! Tuttavia, dire “Dai, andiamo a fare cento chilometri a piedi“; è per me cosa molto gradita. E, alla fine della passeggiata, dati i tempi che corrono, ci sta anche un gelato 😀 e lì, se non proprio tutto il mio cuore, sicuramente quattro/cinque continenti li hai presi.
3. Senso dell’humor. “Il tuo english humor non ti abbandona mai“, dice qualcuno. Tuttavia, anche se non è inglese e invece perfettamente italiano, non lo disdegnerei. E, di sicuro, non guasta nemmeno l’essere politicamente scorretti. Sapete, non sono cresciuto con questo principio e non so nemmeno che cosa sia, pertanto mi troverei male con una che non capisce il trivio, non so se mi spiego.
2. Avere una spiccata intelligenza. Ovviamente non posso dialogare con un cactus, e anzi, verrebbe male anche il contatto fisico. E non posso nemmeno fare conversazione con un attaccapanni, meno che mai con un frullatore spento. Pertanto, per conquistare il mio cuore serve avere un’intelligenza tale e una cultura anche finissima, tale che se dovessi dire “Gianni e Pinotto hanno avuto una grandissima influenza nella comicità ai tempi dell’immediato dopoguerra”, deve innanzitutto sapere cos’è un dopoguerra.
Poi, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, mi piace essere sulla stessa lunghezza d’onda su tantissimi aspetti e più cose abbiamo in comune da discutere, meglio è. Tanto poi, cose in comune o no, se c’è la spiccata intelligenza va a finire sempre a parlare di Fredom Call e dell’arrangiamento della canzone più anonima!
1. Saper cucinare/ mangiare senza un domani.
Questo va assolutamente al primo posto, così al primo posto che quasi oscura tutte le altre cose che abbiamo detto. Sono due cose che vanno di pari passo, anche se sono convinto che se cucini poi mangi, perché allora non ha senso. Sapete, sono un tipo semplice: portami “All’angolo gastronomico”, dove due pezzi di rosticceria e l’acqua costano tre euro e dieci, e mi hai conquistato, proprio KO.
“Perché allora non andare dallo zio Ciccio a sfondarci di panini con la milza e la birra?”
No vabbé, chi sei? Sposami!