Un tipo che non vede l’ora che ogni giorno l’articolo di Aven esca.
“OMMIODDIO ADESSO ESCE L’ARTICOLO DI AVEN ODDIO ODDIO”
Questa è la reazione che mi piacerebbe aveste quando esce un mio articolo, ma mi accontento.
Non vedere l’ora è qualcosa che non dovrebbe accadere soprattutto ad un appuntamento. No, perché poi se non vedete l’ora poi non sapere che ore sono e venite in ritardo, quindi questo tutorial fa proprio per voi.
Cosa occorre?
- Un orologio
- Due occhi o anche uno solo
- Un orario preciso
L’orologio può essere analogico, nel senso che presenta ben tre lancette di cui una va velocissimo, un’altra va un po’ più piano e l’altra va lentissima e non si usano più da decenni, perché adesso ci sono gli orologi digitali, ovvero quelli che hanno i numeri scritti sopra ed eventualmente anche la data, la temperatura e anche una dedica del signor Swatch.
Ci sono poi gli orologi a cucù, quelli che ad ogni ora spunta un cucù che ti fa venire un infarto sopratutto quando sogni che perdi tutti i denti.
Per quanto riguarda gli occhi, possono essere grigi, azzurri, castani, neri, a pois, con due pupille oppure a spirale o anche a trattino. Ma quale che sia la forma o il colore, servono per vedere.
L’orario preciso, infine, è quello che viene comunicato dall’organizzatore dell’evento. “Alle ore 11 esce il mio articolo”, questo è quello che dico. Con qualche eccezione.
Non vedere l’ora comporta quindi di dimenticare il suddetto appuntamento e poi, quando si giunge sul mio blog,. il mio articolo è già bello che pubblicato, e quindi non è escluso che io possa dirti qui e ora “Sei in ritardo” e tu puoi dirmi “un lettore non è mai in ritardo, né in anticipo. Legge solo quando intende farlo”, e in quel caso non solo mi hai appena chiuso e parcheggiato, ma probabilmente hai molto in comune col sottoscritto.
Questo è quello che capita a chi non vede l’ora., piuttosto, l’ora vediamola, che non fa male ed è gratis.
“Veramente gli orologi a meno di 20 euro non li trovi”
Vabbé.