Un enorme disco volante
Teresina la lumaca e l’uomo lavico sono pronti dunque a darsi battaglia in uno scontro fra due scuole giapponesi differenti: il karate e il judo. Il tutto nel grande spiazzale di uno dei due Poli del mondo. I due contendenti si scambiano colpi potenti e veloci, ma alla fine arriva, proprio in mezzo a loro, un enorme disco volante.
Il disco volante si apre, senza nemmeno atterrare, e dall’interno spuntano tre razze diverse di extraterrestri.
“Ma no, dai! Proprio ora che stavamo risolvendo lo scontro!” esclama Teresina.
“Silenzio!” esclama il primo alieno. Stranamente, possiede due teste, di cui una messa dietro alla prima, e infatti continua a lamentarsi sottovoce che non vede niente. “Siamo qui per vedere le piramidi!”
“Molto vero” risponde il secondo alieno, dalla pelle blu ma appena si muove cambia colore. “E siamo qui anche per fare un po’ di casino”
“Cosa intendi? Io pensavo che fossimo qui per fare casinò!” afferma il terzo alieno, dalla faccia che ricorda un crostaceo. Possiede al posto delle mani le chele, tanto per fare confusione fra lui e un’aragosta.
“Certo, potremmo anche farlo, ma in un secondo momento” risponde il primo alieno. “Adesso è il momento di vedere le piramidi! Dove sono? Eh?”
Teresina si volta verso di loro e risponde “Non ci sono piramidi al polo. Ma come invadete la Terra, senza studiarla? Siete dei fessi!”
I tre alieni si guardano a vicenda, scandalizzati da quell’irriverenza. “Una lumaca che risponde in questo modo a tre delle razze più potenti dell’Universo? È imbarazzante! Dovrai essere punita per questo!”
“E come la dobbiamo punire, se non abbiamo ancora nessun casinò dove spennarla?” chiede il terzo alieno, fissato con quell’idea.
“Beh, se pensi di spennare una lumaca, stai messo male” afferma il primo alieno, al quale sta venendo un’emicrania a forza di sentire brusii dalla sua testa dietro. “Piuttosto, dovremmo sfidarla in una gara su Web, visto che le sue antenne prendono il WiFi!”
Teresina si sente scoperta. E lui come fa a saperlo?