Qual è la tua meta turistica da sogno? Può essere anche un luogo in cui sei già stato ed hai amato, o un posto che ami visitare. Cosa puoi dirci a riguardo?
La mia meta turistica da sogno è Assisi.
Assisi. Meta turistica di enorme rilievo per il panorama italiano. Incastonata in mezzo al totale verde, il silenzio, il panorama, i monumenti e il silenzio che comunica è qualcosa che non ha eguali in tutto il mondo e quindi sono sempre contento di andarci.
La prima volta è stato nel 2016. Siamo andati in pullman, traghetto compreso. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e poi siamo scesi giù, sempre col pullman. È stata un’esperienza magica, ma più di tutte è stato andare a vedere l’Eremo delle Carceri, che secondo me è un luogo che va visitato a parte, il mio posto preferito.
E poi la Basilica di San Francesco, che va sicuramente al secondo posto. Al terzo, santa Chiara. E poi la Porziuncola, la piazza, e ci sono ancora diversi posti che devo guardare.
Insomma quello che voglio dire è che è molto semplice farmi affezionare a un posto. Se ad esempio c’è silenzio, pace e tranquillità, già mi piace. E Assisi corrisponde.
Se poi c’è anche modo di osservare campagne, verde, fiumi, laghi, città, colori, mestieri e tot allora sono felicissimo. Non dico che Palermo sia tranquilla, però. Ma perché mi è venuto in mente Palermo? Semplicemente perché è la mia città. Ci abito, e ne conosco pregi e difetti. Basta viverci, per smettere di dire che è una città magica. Ma lo è, se si hanno gli occhi del turista.
Un’altra meta, che però non ho visitato, potrebbe essere la Scozia, o l’Irlanda. Insomma tutti quei posti che hanno grandi prati e mare mozzafiato. Sono a metà fra questi due ambienti, come carattere, quindi è ottimo per uno come me che cerca esattamente queste cose.
Viaggiare, anche con la mente.