È normale – in qualunque modo in cui la pensi – una bella cosa, o una brutta cosa? Nessuna delle due?
Cosa è normale?
Normale viene da “nella norma”, ossia qualcosa che si può verificare anche nel tempo, nello spazio, nell’altezza, nella base e diviso due.
È normale che il cielo sia azzurro, che “Dark Side Of The Moon” sia ancora in classifica, che io scriva un articolo al giorno ogni giorno. Non è normale invece una brutta giornata a Palermo, non è normale il ferire qualcuno, non è normale commettere qualsiasi tipo di crimine. O perlomeno, non dovrebbe esistere, si dovrebbe proprio escludere uan cosa del genere.
Però, il confine fra normale e anormale è molto labile.
Fatemi un esempio.
Aven una giraffa si è appena affacciata in casa mia
Ok, questo non è normale.
Aven un balcone si è affacciato dentro una giraffa
Ok, questo è ancora meno normale.
Aven ho controllato la calcolatrice e mi dice che uno più uno fa due
Ok, questo è normalissimo.
Aven come mai questo articolo contiene parole?
E perché la tua domanda contiene sillabe? Boh, io certamente non ho parole. Voglio dire, se una cosa è normale, perché mi fate queste domande?
Quindi, ricapitoliamo. Voler essere normali ormai è un’utopia, perché nessuno sa più cosa vuol dire. Essere normali… io di sicuro non so rispondere. Ma forse, sto andando fuori tema. Anzi, vorrei dire un’ultima cosa.
Brutta notizia? Ci rido su. Bella notizia? Ci rido su.
Sono ottimamente notizie entrambe, e vanno affrontate colò sorriso. Certo, certe volte non ce la si fa, ma non riesco a dire se sono normali o no.
Tutto viene come deve venire. In autobus, a piedi, calandosi dal tetto, tutto accade. Che sia bello o brutto, è la vita.
E va vissuta, sempre, non serve a niente infatti rifugiarsi nel proprio guscio e credetemi che ne so qualcosa.