Abbiamo tutti qualcosa che ci sarebbe piaciuto scrivere, ma che non riempie il nostro blog. Scrivilo comunque.
Sentite questa. È una sinossi. Se vi piace posso provare a buttare giù un paio di capitoli.
Geralda è una donna che lavora in un call center, ed è anche molto brava. Le piace la musica classica, l’Opera e non esce di casa se sente dire di qualcuno che fa uscire un album o queste corbellerie moderne. Perfetto, un giorno le vengono a bussare per poter leggere il numero del gas, ma quella fu risposta che per giorni Geralda ebbe solo un fischio per le orecchie. Va a cercare su internet e tutti i sintomi corrispondono: è diventata la donna citofono. Questo le permette di avere un sacco di poteri, come ad esempio conoscere chi suono a chi, e di conseguenza troverà situazioni che è meglio non raccontare. Ferri da stiro! Giraffe! Robot! Roba mai vista in un libro che è tutta… in un libro!
Potrebbe essere un’esistenza felice, ma Geralda ha solo un unico cruccio: essendo la donna citofono, si sente una contraddizione vivente e in fatti i tizi dei teatri non la fanno più entrare, perché appunto citofoni non ne vogliono.
Conoscerà anche un gruppo musicale molto emergente, un curioso caso di puzzle scoppiettanti, giocherà a carte e farà un sacco di avventure che sicuramente non sono mai state scritte.
Chi sarà dunque il nemico, e perché? Col tempo, Geralda scoprirà che mettersi contro un citofono è sempre un errore.
“Aven, ti faccio notare che la trama è esattamente identica alle avventure dell’uomo ape”
Bah, in realtà non credo. Ci sono un sacco di modifiche e la storia mi sembra più moderna, lineare e insomma anche io sono cambiato un sacco dall’uomo ape.
Quindi, che ne pensate? Devo aggiungere o modificare qualcosa?