Da dove viene la tua morale? dalla tua famiglia? La tua fede? Il tuo modo filosofico di vedere il mondo?Come ti comporti con coloro i quali non condividono questo tuo modo di vedere, oppure preferisci dirottarli in un modo diverso?
Non è un mistero, per chi frequenta il mio blog, la mia ferma fede cattolica. Anche oggi c’è modo di dirlo, e mi spiace per quelli che non la condividono, ma vi posso assicurare che poi farò quasi solo post comici.
Le mie idee, quindi. Andiamo un attimo a prendere il Vangelo, leggeremo sicuramente l’amore verso il prossimo e costruire un mondo migliore, partendo da noi stessi e rivolgendoci al prossimo come se fosse nostro fratello. Avere un cuore nuovo, fare frutti fuori stagione, distruggere tutto quanto è “normale” e “banale” che c’è nella nostra vita in modo da fare cose straordinarie.
Così, a caldo, la cosa più straordinaria di tutte che mi viene in mene è amare.
Sì, signori. L’amor che muove il sole e le altre stelle. L’amore che è agape, che è lo stare in compagnia, che è l’occuparsi dei bisogni dell’altro, un divenire “Tu” che è poi il senso di quello che facciamo, chi siamo e dove vogliamo andare. La consapevolezza di non essere soli e vivere alla luce sono due capisaldi di quello che credo, è per questo che mi batto tanto su questi tempi. Nessuno dovrebbe rimanere solo, né vivere al buio.
Ed io, che non so fare niente, cosa posso fare per portare luce?
Scrivere romanzi comici. Qualcuno potrebbe dire che non è una grande idea, che col senno di poi non funziona tanto perché non mi legge nessuno. Io invece non posso fermarmi, non adesso che ho l’attestato di editing e insomma i miei libri stanno andando a ruba (?) Inoltre c’è stata anche la Marina di Libri in queste settimane e quindi…
Viviamo alla luce, no?