
Quando sono stato nominato la prima volta, non avrei mai pensato che sarebbe andata a finire com’è finita poi. Il tizio che mi ha inventato mi ha detto: “Va bene, da oggi tu ti chiamerai fu…”
“Fu?”
“Ei fu”
No, non fu niente, sono il passato, forse?
“Ehi!”
Scusa, pomodoro, sei abbastanza rosso…
“Già”
“Fammi finire!” esclamò il tizio, tornando al racconto. Sì, io futuro, parlo al passato.
“Tu ti chiamerai futuro!”
… Futuro?
“Futuro semplice o anteriore. Com’è che si dice? Io sarò…”
“Sarò? Quello quello del quarto piano?”
È uso comune chiamare quelli che si chiamano Rosario “Sarò”.
“Sariddoooo????”
“Eccomi!”
Sarò era il tipo del quarto piano, figlio della padrona di casa. Casa, quale che sia. Un tipo gracile, con un naso grosso, labbra carnose e verdi di pesto, occhi azzurri come il sole e quant’altro.
“Sariddo!”
“Oh?”
“Ti abbiamo chiamaato perché puoi essere futuro semplice o anteriore”
A Sariddo, nello sforzo della riflessione, cadde un brufolo a terra.
“Eh? Non ho capito”
“Quindi? Cosa decidi? Semplice o anteriore?”
“Cosa?”££
“Vabbè, Sariddo, vatene a maangiaare”
E lui andò a amangiare. Il creatore di me, tuttaaavia, rimaneva della suya idea.
“Tu futuro hai tutta la vita davanti! Un sacco di opzioni…”
“Chiedo l’aiuto del pubblico”, dissi.
“Un sacco di decisioni…”
“Prese tutte a pari e dispari” ribattei.
“Un sacco di sacchi”
“Io sarò stato!”
Al che, tutto cambiò.
Non appena ebbi pronunciato il futuro anteriore, ossia un futuro con la retromarcia, il mio creatore scoppiò in una risataa. Ricordava i pop corn.
“Be'” disse. “Perlomeno puoi uscire dai parcheggi”
“Coinfermo” risposi.
“Confermerò, vorrai dire”
Io, da futuro, magari starete pensando che io possa prevedere la prossima scena, invece quel giorno rimasi sbalordito quando mi apparve il trapassato remoto. Ma sì, quello che puntualmente ma inesorabilmente si presenta tutte le domeniche mattina per esigenze ancora da chiarire.
“No, quelli sarebbero i trapani”
“Sono di Trapani?”
“No, trapaassati”
“Eh, essendo lunedì prossimo il due novembre ci sta che siamo trapassati”
Inoltre, il due novembre è comunque futuro.
“Semplic eo anteriore?”
Il creatore non lo sapeva. E nemmeno io, e non lo so tuttora. L’avrei saputo, ma anche se diventerò ad esempio un tempo verbale, tuttavia sarò stato sicuramente molto movimentato. O perlomeno, lo spero!