“Filastrocche incantate e nuvole colorate” è il libro scritto da Nadia Marconi rivolto specificatamente a dei bambini. Edito da Dragonfly Edizioni, ne ho ricavato un’intervista molto interessante che allego qui di seguito. Buona lettura!
1 Buon pomeriggio, grazie per aver concessomi questo spazio. Sa che è la prima volta che parlo di
filastrocche?
Buon pomeriggio e grazie del tempo che mi dedica, anche per me scrivere filastrocche è
una novità. Alcune le raccontavo a mia figlia e nel corso degli anni sono cresciute con lei,
altre sono nate mentre disegnavo.
2 Come nasce una filastrocca?
Con fantasia e buonumore. In ogni cosa che ci circonda e nella quotidianità si nasconde
una filastrocca, alcune escono per insegnare e altre spuntano fuori per rallegrare, le rime
escono quando meno te l’aspetti, ti abbracciano forte e ti danno tanti bacetti.
3 Secondo lei, come ci si rivolge ai bambini oggi?
Con sincerità e attenzione verso il loro mondo.
4 L’immaginazione di un bambino è fervida e spazia ovunque. Perché gli adulti a volte perdono questa
capacità?
Perché gli adulti sono presi dalla frenesia di questa società, sempre a pensare al dopo,
non vivono appieno il presente.
5 Le sue poesie sono rivolte anche agli adulti che non vogliono perdere quell’innocenza?
Certamente, dobbiamo nutrire il bambino che è dentro di noi e tornare a meravigliarci
nuovamente.
6 Il libro contiene disegni da colorare. Secondo me è un’ottima idea, si aspetta che i colori siano
pedissequi o preferirebbe che ciascun bimbo possa colorare come preferisce?
ogni bambino è libero di esprimersi come meglio crede, lasciamo la fantasia libera di
volare.
7 Anche la copertina è chiaramente un disegno infantile. Come l’ha decisa?
Come tutti i disegni che accompagnano le filastrocche. Cercavo uno stile semplice e pulito
un po vintage e sono nate queste illustrazioni. Per la copertina avevo scelto quella che
adesso è il retro del libro, dove bolle di sapone diventano nuvole colorate, per una scelta
tecnica è stato deciso di mettere il disegno dell’arcobaleno dove i colori sono più decisi.
8 Preferisce rime baciate o rime alternate?
Non ho preferenze al riguardo, mia figlia preferiva le storielle con le rime baciate anche
perché alla fine diventavano canzoncine.
9 Secondo lei il mercato letterario della prima età è sottovalutato o no?
Veramente non saprei.
10 Come ha trovato la Dragonfly?
Un carissimo amico mi ha fatto conoscere la Dragonfly Edizioni, essendo alla mia prima
esperienza come scrittrice mi sono affidata completamente a loro e sono contentissima di
averlo fatto, non sono solo una casa editrice ma anche una grande famiglia.
11 Bene, è tutto! Grazie mille per il suo tempo!
Grazie a lei è stata un’intervista interessante.