Le avventure di Giraven/51

LE AVVENTURE DI GIRAVEN

State per leggere una storia vecchissima, riadattata per il blog. Buona lettura!

Giraven e il mondo perduto

“Quindi abbiamo capito che il forziere fantasma non lo era, ma lo era in realtà la pergamena” ricapitola Giraven,  di fronte a tutti i suoi compagni di cerca. “Beh, molto interessante. Io torno a mangiare le foglie”

“Tu non vai da nessuna parte!” esclama imperioso il leone. “Adesso dobbiamo decidere che cosa fare! innanzitutto, chi è l’incaricato a salvare la savana? Tu o Snapurzio?”

Piccola pausa.

“Lasciamo perdere” taglia corto sua maestà. “Meglio che lo sia Rigobina”

“Giusto! Dimmi dove si trova la mia amica, maledetto!”

La Bufaga compare dal nulla livida, oltraggiando Sua Maestà.

“Chi è questa? Da dove viene? Impiccatela, non si parla così a un sovrano!” esclama il leone, che comunque non può impiccare un uccello perché mancherebbe la corda e il collo cui far passare il cappio. “E comunque Rigobina ce l’ho io”

La estrae dalla sua folta criniera come se ce l’avesse sempre avuta. “Sapete, la mia criniera è molto utile sia se si vuole imprigionare qualcuno, sia se si vuole nascondere qualcosa, oppure semplicemente per fare swissh”

E lo fa. Davanti a tutti, il leone scuote la propria criniera con fare maestoso.

Rigobina si schiarisce la voce e prende davvero per la prima volta il titolo che le era stato appioppato mesi fa. “Signori, vi chiedo calma e concentrazione. Sappiamo che la savana è in pericolo. Ma chi può salvarla se non l’Animale Definitivo? Che fare per impedire che il mondo ove viviamo diventi perduto? Qualcuno dica la propria”

“Secondo me dovremmo mangiare quante più gazzelle possibili” dice il leone.

“Secondo me è colpa delle termiti” dice l’Oritteropo.

“Per me invece sono i ghepardi che mi danno fastidio” afferma lo struzzo, che è spuntato dal nulla.

“Sono i bufali neri che sono poser, ragazzi” dichiara Linux.

“Io ho i raggi laser” dice Giraven, senza collegare la lingua al cervello pur piccolo che ha.

Tutti lo guardano.

“Beh, è vero” ammette.

“Bene allora” conclude il leone. “Buona fortuna, ragazzo” e lui con tutta la sua corte, se ne va.

Giraven si sente dunque spaesato. Che fare? Che non fare? All’improvviso, l’idea.

Con i suoi raggi laser Giraven ha anche la proprietà di costruire un computer. Fatto quello (non è difficile) decide di aprire un file sempre con i raggi laser e di salvarlo con un nome, un nome del quale nessuno avrebbe mai saputo niente.

“SAVANA, salva col nome”. Borbotta Giraven, ponendo fine alla storia.

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