33 – Rima
La mazzancolla/vive con la colla/ e chi s’accolla/non avrà mai una bolla.
Se peraltro l’investitore/ guida a tutte le ore/ una matita chissà le more/ persegue con ardore.
Tritatutto/nel lutto/ del farabutto/ invisibile mi butto.
Accetta/la maledetta/ avremmo dovuto mangiare un’apetta/ sulla lambretta.
Indigestione! Come fare il caprone/ se poi il mangione/ cade dal seggiolone?
Controllo/ il seggiolone ma non mollo/ perché in ammollo/ non mi incollo.
Cosa c’è di meglio/ di questa poesia lunga un miglio/ non batto ciglio/ non mangio aglio.
Il mio cuore/ ha bevuto liquore/ nel mio folklore/ ha sempre fatto furore.
La poesia è finita.