52 – Ispirare
“Sai, a questo punto mi sono fatto ispirare” disse lui a lei, ché aveva finito di ballare in mezzo al campo di girasoli. Per poco, un gabbiano non l’aveva colpita in piena testa. Decise che era meglio smettere e dedicarsi a quella stramba melodia.
“Da chi, da che cosa?” chiese lei.
“Dal complemento di termine” rispose lui. “Vuoi sentire la canzone o non c’è bisogno?”
“No, ma se fosse stata una canzone sulle canzoni magari l’avrei sentita”
Il ragazzo guardò la chitarra. Lei gli restituì uno sguardo perplesso, visto che aveva comunque un occhio solo.
“Avrei preferito il complemento di mezzo” osservò.