Il nostro viaggio in Italia continua. Abbiamo visitato Milano, Roma e Firenze. Adesso è il momento di tornare a casa, ma per non tornare proprio nella mia abitazione in senso letterale, ci mettiamo qui, in questo punto preciso della Sicilia dell’entroterra e ordiniamo un piatto.
Ci viene pervenuto. È vuoto.
“Eh, lei ha chiesto un piatto!”
Sempre buontemponi, questi siciliani! Ah, i profumi degli agrumi.
“Che sta dicendo, signore? Deve mangiare o no?”
“Vorrei un piatto di pasta alla norma”
“Arriva subito, mister”
“Senza norma”
“In che senso senza norma?”
“Un piatto di pasta alla norma, senza norma. Non è difficile da capire.”
“Eh no, noi solo con la norma ce l’abbiamo”
“E allora parlerò da solo con i miei follower, si scansi!”
“Io non li capisco più questi influencer. Un tempon avevano una telecamera che utilizzavano per parlare con ipotetici curiosi dall’altra parte dell’Italia, adesso neanche la usano più e preferiscono scrivere un articolo e farlo passare per video. Che tempi! Dove andremo a finire?”
Eh, glielo dico io, signor cameriere. In un mondo, andremo a finire, che non è capace di fare un piatto di pasta senza norma. Lo dirò io, adesso, come si fa.
– Pasta
– Basilico
– Pomodoro
– NO Melanzane
Ecco, senza melanzane. Non era difficile.
Invece mi arriva un piatto di pasta alla norma normale, con le melanzane. E non solo, vi svelerò un segreto. Se io avessi chiesto al cameriere una porzione di pasta al forno, non solo me ne avrebbe portato solo cinquanta grammi, ma ci avrebbe aggiunto anche le melanzane!
Ne deduco che sono l’ingrediente più importante della Sicilia. Anche la parmigiana, si fa con le melanzane.
“Ma Parmigiana vuol dire di Parma! Che c’entra la Sicilia! Ma poi perché è entrato con un cannolo in mano!”
Perché è senza ricotta!
“Aaaaah”