C’era una volta una piastrella, la quale il giovedì soffriva perché il colore marrone non riusciva mai a captare il segnale dal satellite.
“Brutto colore che non sei altro! Dov’è il mio programma preferito?” Il marrone, che si era appena riscosso da una profonda fantasticheria rispose “Qual è il tuo programma preferito?” La piastrella ci pensò un attimo, perché ne aveva diversi, ma qual era quello che voleva vedere più di tutti? Quindi rispose col primo che le venne in mente. “Linguine Mutanti vs Reti da Materasso frizzanti; un programma che va in seconda serata condotto dal famoso Nonmivieneilnome. Sai, tutte le puntate hanno un unico canovaccio: le linguine mutanti si illuminano di verde e fanno le linguacce alle reti. Un programma esplosivo, oserei dire, dovresti vederlo anche tu!” Il marrone fece spallucce e disse “Ma come fai a guardare questi programmi orribili! Davvero osceni!”
La piastrella rispose “Come fai a non guardarli tu?”
“Perché io preferisco leggere un buon libro” disse la piastrella.
“Un buon libro marrone, immagino”
“Esatto” replicò “Un vecchio. L’incredibile storia di settecento pagine in cui un vecchio sta seduto a guardare dal suo balcone la strada sottostante, un sentiero campagnolo. Non posso certo occuparmi di rimettere in frequenza la tua vecchia carcassa”
“Vecchia carcassa a chi?”
Una voce riempì l’aere. L’aria. L’etere.
“Tu! Che ci fai qui? Che sorpresa! Sai parlare anche tu!”
La tv annuì e rispose anche con una certa saccenteria. “Ho bisogno di una forbice, perché così posso tagliarmi il filo he mi ostruisce la ricezione”
La piastrella e il marrone si scioccarono. “Un cavo?” chiesero sconvolti.
“Se avessi qui delle linguine…”
Ma improvvisamente compare la sigla di quel programma dove usano un pickup. “Lady F! Sei tu!”
Quel tipo di forbice aveva la punta esagonale. “Ho capito il tuo problema, ora mi tocca tagliare!”
Nessuno si aspettava meno da lei, solo che non vi riuscì. Non tagliava. Nel frattempo, però, il programma era già cominciato, con grande delusione della piastrella. “Oh. Ma è già cominciato. Cosa guarderò adesso?” Il marrone propose “E se leggessi un bel Marrone?”
“Che tipo di libi sono i marroni?”
Quello descrisse un libro di milleduecento pagine in cui era descritta una vite. La piastrella fece una smorfia e cominciò a sbraitare “Ma quando mai! Preferisco di gran lunga essere portata a osservare le lavatrici!”
E da quel giorno in poi si ebbero solo i lavaggi in secco.