Le avventure delle nuvole/15

15 I Cumuli non accumulano Uno dei pericoli che le nuvole non sottovalutano mai è quello del possibile arrivo di alieni, e siccome le nuvole occupavano, in quel periodo storico, il punto più alto sulla Terra, avevano ragione più di chiunque altro. Stava di fatto che, quel giorno, arrivò un disco volante. “Pensavo fossero in … Continua a leggere Le avventure delle nuvole/15

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COMUNICAZIONI PER IL 2021

Bene, possiamo tirare le somme dell'anno corrente! Ok, magari vi aspettavate che tutto quello che avevo annunciato si è infine compiuto, ma ahimé, gennaio è stato un mese impegnativo e ha influenzato poi tutto il resto delle pubblicazioni. Una cosa mai cambiata, però, sono le Olimpiadi. Spero che vi siano piaciute. Ho compiuto trent'anni e … Continua a leggere COMUNICAZIONI PER IL 2021

Seven Days

Che poi, sta per arrivare il mio nuovo libro, che lo annuncio con la copertina del vecchio. Figata, no? Ebbene sì, fra due settimane esce "Le avventure dei fiori". Sarà una raccolta di sketvch comici sui fiori, quindi penso che sarà la storia più profumata di Amazon. Ma prima, parliamo un po'. Ti svegli domani … Continua a leggere Seven Days

La leggenda dei tre compagni e del figlio della Luna/01

  Scese la sera. Il paesaggio non era cambiato di molto, rispetto alla mattina. Si era solo inscurito: Edward, il cavaliere rinnegato e i suoi due compagni avventurieri Gerald e Thomas stavano cavalcando da ore su un’immensa steppa, una terra di nessuno aspra, brulla e quasi senza vita. “Quanto manca al bosco che hai raccomandato?” … Continua a leggere La leggenda dei tre compagni e del figlio della Luna/01

La Lumaca Teresina/25

Era da un po' che non si faceva vedere e quindi ecco un nuovo capitolo! Mi ricordo di quella volta che feci quel test: Che animale sono? Sono uscito Lumaca. Attenzione però: non sono uscito CON una Lumaca, ma era solo il risultato del test. Teresina, mi sarei chiamato. Teresina che,. tramite le antenne, riuscirebbe … Continua a leggere La Lumaca Teresina/25

Condivisione: l’ultimo Unno

Non sentite l'urlo di guerra? Be', io sì. Talmente forte e chiaro che le atmosfere di questo libro, la storia, i castelli e le spade non fanno altro che implorarmi di comprarlo. "L'Ultimo Unno", dunque. Volume 1. Scritto dalla fervida penna di Timea Hajnalka Dani, promette benissimo e, anche se io non sono un medievalista … Continua a leggere Condivisione: l’ultimo Unno

Il sale e il sangue/18

I due fratelli Johnson e il signor Morrison si ritrovarono liberi dalla prigionia, anche se avevano tre paia di occhi che li scrutavano molto attentamente. “State perdendo troppo tempo. Ricordate che abbiamo rinunciato a dormire per stare dietro alle vostre fandonie!” esclamò Olaf. “Chissà cosa ne pensa Joseph” commentò Chang, il quale sembrava aprire la … Continua a leggere Il sale e il sangue/18

Pausa.

Immagine presa da internet  Oggi resto in silenzio. Notre Dame ieri ha bruciato ed il mio cuore con lei. Uno dei miei desideri era quello di andare a Parigi, a vedere la cattedrale che tanto mi aveva affascinato per “il gobbo” prima e per il musical poi. Stavo anche raccogliendomi i soldi, per un ipotetico … Continua a leggere Pausa.

Un racconto sulla morte.

Per una più piacevole lettura del testo consiglio questa canzone   C'era una volta un ragazzo che voleva scrivere una favola. Oh, l'aveva fatta sorridere. Glielo aveva anche detto. "Mi fai sorridere e davvero, sono contenta di averti conosciuto" Così diceva, e lui sentiva dentro di sé che qualcosa stava nascendo. Non sapeva che cosa, … Continua a leggere Un racconto sulla morte.

Il sale e il sangue/01

Capitolo 1 “… E così Steven Blackfield uccise il Re Ammiraglio e diede a Tutuk Naga una nuova stagione di libertà” Così concluse il cantastorie nella piazza principale della capitale, alle spalle il fastoso Palazzo e davanti a lui un pubblico di ragazzi che erano stati meravigliati e stupefatti per tutto il tempo della narrazione. … Continua a leggere Il sale e il sangue/01

Certe notti d’oriente.

Qualcuno parlava di notti d'oriente come se queste fossero diverse dalle notti orientali. Pensiamoci su: nelle notti occidentali la macchina è calda e dove ti porta te lo dice lei, nelle notti orientali invece c'è odore di incenso, suoni di strumenti a corda e l'inconfondibile urlo che ti informa di chissà che cosa di chissà … Continua a leggere Certe notti d’oriente.

Inverno.

Questa storia compie in questo periodo cinque anni. Fatele gli auguri!    Il clima natalizio non migliorava per niente il mio umore e il freddo mi ricordava tutto quello che avevo perso e quello che mi era rimasto. Qui, seduto nella veranda a fissare le strade illuminate, rifletto non tanto sulla magia della festa, ma … Continua a leggere Inverno.

Ed era bella.

  Sakura mi aspettava. Era lì, sorridente, con in mano il suo solito ombrellino rosso. Ed era bella. Mi sorrideva ed era bella. Aveva il kimono ed era bella. Mi stava dicendo “ciao” ed era bella. Era il giorno dei mandorli in fiore, e avevo deciso di andarli a vedere insieme. Io ero impresentabile, soprattutto … Continua a leggere Ed era bella.

Giochino

Ci sono 26 parole nell'alfabeto. Scrivi una storia senza una lettera a tua scelta. Per non barare, ho usato random.org e fra 1 e 26 mi è uscito il 23. Sta di fatto che il 23 è la W. random.org ha parlato, gente. "E tu cosa vuoi fare da grande, Eustorgio?" "Mah, io vorrei avere … Continua a leggere Giochino

Intervista a… Zanna!

È la sala delle interviste di Aven. Davanti a lui, c’è la solita guantiera di pasticcini e in sottofondo una vecchia cover dei The Baseballs, prodotta da un grammofono. Aven attende Zanna, oggi, una delle sue scrittrici amatoriali preferite e, col tempo, diventata anche un’amica. Ha un sacco di domande che vorrebbe porle. Zanna arriva, … Continua a leggere Intervista a… Zanna!

Kaden e le Fontane di Luce/ Il tempo

Eccoci giunti all'ultimo focus su Kaden e le Fontane, in cui cercherò di parlare bene della timeline, quindi aspettatevi qualcosa di molto didascalico! 2014: Anno in cui "Kaden e le Fontane di Luce" ha cominciato a prendere forma. 2017: Anno in cui siamo adesso. Va bene, ancora per 48 ore o circa, ma tant'è. 9999: … Continua a leggere Kaden e le Fontane di Luce/ Il tempo

Da migliore amico a peggior nemico.

Marco e Giulio erano amici. Si erano conosciuti al bar, fra un due di picche e l'altro. Si erano conosciuti una sera. Avevano preso lo stesso alcolico, quindi era stato facile fare amicizia e vedersi sempre nello stesso locale, tutte le settimane. "Ma tu prendi sempre lo stesso alcolico?" chiese Marco a Giulio. Quest'ultimo si … Continua a leggere Da migliore amico a peggior nemico.

Kaden e le Fontane di Luce/ La storia

Benvenuti al sabato di Kaden! Credevate che la storia fosse finita, eh? Beh, in effetti... è finita. Per chi la volesse leggere c'è nel menu il link che vi porta a tutti i capitoli raccolti. Oggi, a sostituzione della storia in sé, voglio riciclare il sabato, da oggi fino a quando non avrò esaurito gli … Continua a leggere Kaden e le Fontane di Luce/ La storia

Primo settembre 2017.

Chissà se a Londra in questo momento l'aria è croccante come una mela, come sta scritto in quelle ultime due pagine. Chissà se oggi, a King's Cross, due fratelli si rincorrono per raggiungere una colonna fra i binari nove e dieci. Chissà se il maggiore dei due gli abbia davvero detto che sarebbe potuto finire … Continua a leggere Primo settembre 2017.

Kaden e le Fontane di Luce/23

Capitolo 23 Jakob aveva appena ucciso John Taider, e tanto gli era sufficiente. Lo scontro, infatti, gli aveva sottratto molte forze e sperò che Josafat avesse ucciso anche gli altri, cosicché il suo piano di vendetta trovasse il compimento. Vendetta… Jakob aveva avuto qualche dubbio dopo aver ucciso il Cavaliere Corrotto, tuttavia, camminando fra gli … Continua a leggere Kaden e le Fontane di Luce/23

La lumaca Teresina/19

La dea dei fulmini Teresina quel pomeriggio aveva deciso di spenderlo tutto facendo l’altalena su un parco sperduto, quando improvvisamente una voce l’attacca dietro di lei. “Allora? Vuoi volare più in alto?” Teresina lo riconosce, è l’Alieno a due teste venuto a prendere la sua testa. Quella di Teresina. Nel senso che non ha certo … Continua a leggere La lumaca Teresina/19

I have a pen

C'era una volta una penna. Non era una penna qualsiasi, era una penna a spirito, come quelle che si usavano una volta per colorare, arte che va scomparendo. Era oblunga, e si lamentava del fatto di essere troppo oblunga, quasi invisibile. Era di plastica, e si lamentava del fatto che alcune sue parenti erano trasparenti. … Continua a leggere I have a pen

Storiella random.

C'era una volta l'Uomo Padella. L'Uomo Padella era solito colpire i suoi nemici con la sua testa, a forma di padella con tanto di manico. "Sapete, è una di quelle pietrose, la cui base non va via al primo colpo di spugna" Vedete? Era un  uomo sicuro di sé, tanto che parlava da solo. Sta … Continua a leggere Storiella random.

Kaden e le Fontane di Luce/0

Prologo. E giunse l’anno Diecimila. C’era un po’ di timore, era tipico: ogni nuovo millennio si apriva con voci riguardanti la fine del mondo, ma anche quel Capodanno si svolse senza particolari problemi, nonostante le insistenti profezie nefaste che volevano il Diecimila come la data esatta dell’Apocalisse. E poi, arrivò il tre Gennaio. Sulla Terra … Continua a leggere Kaden e le Fontane di Luce/0

Le avventure di Isda/16

Isda e la superbia Come tutte le cose, anche le pigne di mare a disposizione di Isda finiscono, costringendo il pesce a uscire dalla nuova confortevole casa, in grado di ospitare almeno cinquemila pesci. Cinquemila, oppure una sola megattera, ma le megattere non vivono nel Mediterraneo. Nel suo infinito nuoto, Isda incontra tre pesci che … Continua a leggere Le avventure di Isda/16

Le dita e i nodi ribelli.

C’era una volta… O meglio, c’è sempre, ogni qualvolta si presenta, ed è uno strazio terribile. Sta di fatto che quando egli cammina, è solito ascoltare la musica, quando non c’è nessuno con cui parlare. Esiste solo lui e il suo lettore mp3, col quale ha un rapporto di amore/odio: è uso a scaricarsi facilmente, … Continua a leggere Le dita e i nodi ribelli.

La storia di Camifor, la formica soldato.

Se c'è qualcosa che la povera Camifor non capiva, era perché le sue compagne dovessero giocare col cibo, invece di trasportarlo come si doveva nella tana. "Non sai divertirti" disse Firmoca, una volta sentita la lamentela di Camifor. "Se ad esempio voglio giocare a pallavolo con la briciola, posso farlo. Se invece voglio utilizzare la … Continua a leggere La storia di Camifor, la formica soldato.

Babbo Natale e l’acqua.

Qual è il desiderio di Babbo Natale? È questa la domanda base della vita, da cui provengono poi tutte le altre. Poi, c'è la seconda: e anche se avesse un desiderio, a chi chiederebbe? Ebbene, lasciatemi dire che sono tutte baggianate. Quando io, Babbo Natale, ho bisogno di qualcosa me la creo. E per inciso, … Continua a leggere Babbo Natale e l’acqua.

Spaghetti wars/3

Il ritorno del fusillo A Luca non aveva detto nessuno che mettere uno scolapasta poteva farlo sembrare stupido, così lo mise. Tuttavia, da allora cominciò a fare cose relativamente stupide: oltre allo scolapasta in testa, cominciò a mischiare tipi diversi di pasta nello stesso piatto, acquistò sughi pronti, inserì la pasta lunga nella minestra e … Continua a leggere Spaghetti wars/3

Spaghetti wars/2

  Le linguine colpiscono ancora  Una volta che Luca era pronto a diventare un ottimo cuoco, non c'era ragione di procrastinare lo scontro contro Darth Insipid e colpirlo a colpi di spaghetti conditi. Tuttavia, anche lui era desideroso di incontrarlo. Così i due si cercavano senza trovarsi, coinvolgendo in questa ricerca tutta la galassia che … Continua a leggere Spaghetti wars/2

Spaghetti wars/1

Un nuovo condimento Il giovane Luca PastaWalker discuteva dunque con zio Ben Anelletto della possibilità che lui stesso fosse un Condijedi, ovvero quella setta che proteggeva la pasta dai sapori insipidi. "E così io faccio parte di questo ordine perché mio padre lo era pure?" chiese uno sconcertato Luca al saggio zio, che per uno … Continua a leggere Spaghetti wars/1

L’estrattore di gambe.

"E tu Teodorio, che lavoro fai?" chiese la zia al povero Teodorio, nel solito pranzo domenicale. "Be'..." Non era facile dire che lavoro facesse alle persone normali. Tutti si aspettavano infatti di sentire "Cerco lavoro", oppure "Lavoro in un call center ventisette ore su ventiquattro, in nero per due euro ogni sette ore", o anche … Continua a leggere L’estrattore di gambe.

Era un momento di relax…

Aaaah, che bella cosa stare spaparanzati sul divano a non fare nulla, a parte il solito genocidio di neuroni morti a causa del continuo zapping in televisione! Se se ne salva qualcuno, lo elimino con la mia bottiglia di birra in mano, non preoccupatevi! Il monotono movimento del pollice sul pulsante CH e il continuo … Continua a leggere Era un momento di relax…

Le avventure delle monete/2

È notte, quindi la banconota da Dieci Euro, rossa di passione, rivolge il suo sguardo al piccolo figlio, ovvero Cinque Euro, che ancora gioca con le macchinine. “Su, è ora di andare a nanna.” Dice il Dieci Euro, la quale racconta orribili storie al suo pargolo, come ad esempio leggende sulla partita IVA, l’Irpef e … Continua a leggere Le avventure delle monete/2

L’anaconda affamata e il coniglio a dieta.

L’anaconda. Striscia, perlopiù. Sibila, anche. Il suo strisciare minaccia chiunque le stia vicino, quindi posso dire che non viene certo giù dai monti per ritrovare la sua coda, anche perché un rettile come lei non può in  nessun caso perdere la sua coda. E oggi peraltro è anche giorno di festa. È l’inizio della primavera, … Continua a leggere L’anaconda affamata e il coniglio a dieta.

Le avventure di Isda/4

Isda al convegno dei pesci Secondo Isda, mettere allo stesso tavolo una Mazzancolla, una Murena, una Cernia e dei cannolicchi/candela tutt'attorno e far decidere loro le sorti del mare "È una follia", mormorandolo, ma sfortunatamente in quella caverna anche i muri hanno le orecchie e sta di fatto che la Sogliola, che fino a quel … Continua a leggere Le avventure di Isda/4

Il Giaguaro e il bon ton.

Ecco una rappresentazione grafica di quello che sto per scrivere. I tramonti in Sudamerica sono SEMPRE arancioni, come si sa, e i soli sono sempre enormi. Quel pomeriggio il giaguaro Clodovindo era stra sicuro di poter mangiare un sacco di animali. Innanzitutto glielo comunicava la particolare presenza di selvaggina, in secondo luogo quel giorno si sentiva … Continua a leggere Il Giaguaro e il bon ton.

Ciò che farebbe una pianta.

Una pianta. Come vedete, le foglie non sono 42. "Ehi Pangiorgio, ti sei mai chiesto cosa farebbe una pianta?" Pangiorgio scosse la testa. "No, purtroppo. L'unica cosa che mi chiedo è il motivo per cui ho questo nome stupido" Pangiorgio e Giangessica mi stanno guardando. "Forse ti converrebbe muovere un po' i rami, in modo … Continua a leggere Ciò che farebbe una pianta.

La guerra degli ananas.

    C'era una volta un ananas. Sapete, si credeva anche simpatico. "Ehi, raga, come siamo spigolosi oggi! AHAHAHA, spigolosi!" *nessuno ride* "Beh, torno più tardi" Tuttavia, un giorno, decise di mangiare i suoi stessi simili perché aveva fame. Attenzione, non una fame qualunque, ma una fame mai vista e inedita prima. Un qualcosa che … Continua a leggere La guerra degli ananas.

Le avventure della grammatica/49

Il Natale dell'Italiano “Maestra, ma com’è nato l’italiano?” La domanda non capita per caso. Avevo la sensazione che prima o poi sarebbe uscita, anche perché ho preso l’argomento della nascita dell’italiano. “Beh, bambini, dovete sapere che l’Italiano non ha una data precisa di compleanno, come per dire ehi! Questo è il mio compleanno, imbecilli! No. … Continua a leggere Le avventure della grammatica/49

Il… quasi gol.

Questa storia partecipa alla sfida denominata "24 storie in 24 ore" indetta da me stesso in cui io solo sono il partecipante. Buongiorno, mi chiamo Pallone e voglio raccontare la mia storia. "Mettendo quel genere di titolo non è forse spoiler?" No, e vi spiego perché. L'altro giorno ho sbattuto il muso sulla traversa per … Continua a leggere Il… quasi gol.

Nonno Telefonino e Nipote Smartphone.

Questa storia partecipa alla sfida denominata "24 storie in 24 ore" indetta da me stesso in cui io solo sono il partecipante. "Nonno, nonno!" il nipotino era terrorizzato. Che cosa aveva visto? "Dimmi, caro Smartphone. Che cosa ti è successo?" Il nipotino gridò come un ossesso "Ho sognato che ti abbonavi alle suonerie!" Il nonno … Continua a leggere Nonno Telefonino e Nipote Smartphone.

Le mele a confronto.

Questa storia partecipa alla sfida denominata "24 storie in 24 ore" indetta da me stesso in cui io solo sono il partecipante. "Sai, è bello essere una mela" Quel giorno, la Mela chiamata Gino si era rivolta in questo modo all'altra mela. "Esatto, Ernestolfo" rispose Gino. "E sono contento che fra noi non ci siano … Continua a leggere Le mele a confronto.

Un nuovo ospite nel Portafrutta.

"Allora dichiaro la riunione ufficialmente aperta!" Finalmente c'eravamo davvero tutti: le mele, le pere, le banane, i mandarini, le arance e persino le albicocche. Sono sempre molto contento quando i frutti si presentano al gran completo, e poi quel giorno si trattava di una riunione davvero importante. "Perché non le facciamo più spesso queste riunioni? Eh?" … Continua a leggere Un nuovo ospite nel Portafrutta.

Le avventure della grammatica/33

I dubbi del congiuntivo “Si dice se sarei o se fossi?” Uh? “Congiuntivo… se non lo sai tu che è il tuo mestiere principale….” Dico al congiuntivo. In effetti, con tutto quello che si scrive nel mondo, oggi come oggi il Congiuntivo è perseguitato. E, a forza di vivere costantemente sotto pressione, si è dimenticato … Continua a leggere Le avventure della grammatica/33

Testimonianza: la Speleologia.

Che buco affascinante, vero? Ci entrereste? Giorno 1 Ok, sono entrato. Ho la torcia, il casco e le imbracature. Nel caso, ho una bussola, non posso perdermi. È proprio buio, come immaginavo. Ci sono rumori strani, ma a parte questo nessun pericolo concreto... non ancora, almeno. Giorno 2 Ho incontrato una papera. Una papera, qui, … Continua a leggere Testimonianza: la Speleologia.

Una camera disordinata.

Oh, caspita! Sono settimane che penso solo alla finestra fuori dove un popolo di api minaccia di entrare e indovinate un po’ chi doveva rompere le scatole? La mutanda appesa sulla sedia, esatto. “Psst, ehi! camera!” Mi chiama così, prendendosi una confidenza che non ricordo di avere dato. “Insomma, cosa vuoi? Non vedi che sono … Continua a leggere Una camera disordinata.

Come un cammello su un iceberg.

Questa è una mia vecchia storia che ho deciso di ri-pubblicare anche su WordPress. Voglio dire, tanto è mia, faccio come mi pare LOL Chissà chi mi ha spedito qui. In realtà, non lo so. Forse gli alieni, forse i Templari, forse lo Yeti delle sabbie. Esiste, cosa credete? È un essere sabbioso che si … Continua a leggere Come un cammello su un iceberg.

La leggenda degli uomini che si chiamavano per nome

Questa è una storia che se dovessi ricordarmela potrei anche continuarla. Buona lettura! C'era una volta un tempo in cui le persone si chiamavano per nome. Lo so, sembra strano detto così, ma vi assicuro che non sto scherzando. O forse sto scherzando, ormai non riconosco più il serio dal faceto, poiché sono due mondi … Continua a leggere La leggenda degli uomini che si chiamavano per nome

La materia di cui è fatta la storia

Oggi vorrei parlare della storia e della sua funzione. Non ho idea di che articolo verrà, quindi sono anche autorizzato a divagare fra una cosa e l'altra. Dunque! Il mio periodo preferito è sicuramente l'Alto Medioevo. Sarà per colpa dei fantasy LOL ma credo che quell'esperienza sia stata spettacolare per l'umanità. Morti, tradimenti, epidemie, guerre e … Continua a leggere La materia di cui è fatta la storia