Credits: Whatsername dei Green Day, la numero 13 di American Idiot, 2004 Reprise Records Thought I ran into you down on the street Then it turned out to only be a dream Sapevo che sarebbe finita. Sono stati due anni di passione pura. Due anni a rintracciarti, a corteggiarti, a inseguirti. I made a point to … Continua a leggere Whatsername
Ricomponi la mia vita.
Accidenti, ancora una volta ho dimenticato l’ombrello e diluvia! Vedo di cercare un riparo, altrimenti qui finisce male, sono uscito da poco dall’influenza e quindi non vorrei passare altri due giorni a letto, altrimenti chi lo sente il capo? Sono in un parco in questo momento, e una ragazza attira la mia attenzione. Mentre corro … Continua a leggere Ricomponi la mia vita.
Chi ha tempo non aspetti tempo
Il tempo passa, purché tu ne faccia buon uso. Non come ho fatto io. C'era lei. Volevo parlarle, conoscerla se ci riuscivo. Mi sono detto "Magari dopo". Capitò di andare in gita, qualche settimana dopo averla vista per la prima volta, e scendendo dal pullman le cedetti il passo. Mi sorrise. Mi sorrise, e per … Continua a leggere Chi ha tempo non aspetti tempo
Perché i poeti danno conferma ai sogni
Una volta ho sognato di essere un poeta. "Ho voluto intrattenervi con un semplice haiku". Così dissi, ma una ragazza, una volta ascoltatolo, ne rimase incantata. Mi chiese di vederci anche dopo, fuori, davanti a un tè. Le mie poesie crebbero, in forma e sostanza, e lei ne era semplicemente innamorata. Composi un sonetto. Tre … Continua a leggere Perché i poeti danno conferma ai sogni
Chioma
Chissà se questa è una storia autobiografica eheheh In realtà non ricordo più molto bene come sia successo: sta di fatto che, ad un corso, sono andato senza molte aspettative, finché non è arrivata lei. Sapete, una di quelle che mi colpiscono subito, di quelle che le vedi subito, perché si nascondono. Di quelle che … Continua a leggere Chioma
Inchiostro
Volete ballare con me? È notte, la notte dei valzer, la notte dei debuttanti. Volteggi, seguendo un passo cadenzato, eco di un tempo mai completamente dimenticato. Il grande pavimento bianco è per te di cera, scivoloso ma non tanto, in modo che tu non possa cadere. Oh, bella e immortale! Dammi un’altra sola notte, un … Continua a leggere Inchiostro
Primo Aprile.
Mi sveglio, anche se ho un brutto presentimento. Sarà una di quelle giornate un po' difficili in cui tutto può capitare. Ad esempio, potrei alzarmi col piede sbagliato. Ma è a lei che penso. Chissà a che ora si alza? Il caffè oggi è troppo amaro. Sarà che piove. Devo avviarmi all’auto, o farò … Continua a leggere Primo Aprile.
Settimana strappalacrime/6
"È da tanto che vieni in questo posto?" "Sì" rispondo. "Sai, ogni mese, nella notte di luna piena, in questo lago succede una cosa particolare, ed è per questo che ti ho portato proprio qui" "Davvero? Dimmi" "Bene. Devi sapere che l'ho scoperto per caso, tengo a precisarlo. C'è Clara, o almeno così ho deciso … Continua a leggere Settimana strappalacrime/6
Settimana strappalacrime/5
Una dopo l'altra, le gocce di piogge concludono il loro veloce viaggio confondendosi sul terrazzino. Alcune di loro anticipano la loro fine bagnando la ringhiera. Ecco. Come quelle gocce, la nostra storia è finita presto, troppo presto. Come quelle gocce, ci siamo conosciuti e, dopo qualche settimana, era già finita. Sei apparsa come un fulmine, … Continua a leggere Settimana strappalacrime/5
Settimana strappalacrime/3
"Guarda quanto riesco ad alzarmi!" L'altalena mi dava una brevissima sensazione di libertà. Tu ridevi. Avevamo cinque anni. Ci conosciamo da allora. Ne abbiamo passate tante, insieme, a scacciare la reciproca solitudine. Siamo stati sempre qua, tutti e due, a confrontarci, e poi, senza che nessuno fosse mai venuto ad avvisarci, è successo. È bastata … Continua a leggere Settimana strappalacrime/3
Settimana strappalacrime/1
Questo brano è liberamente ispirato al libro "Annegare" di Alessio Castiglione. Il tema trattato in quelle pagine non può rimanere taciuto e, nel mio piccolo, ho scritto questa breve storia su questo. H come "Ho da dirti una cosa". Quando me lo dicesti la prima volta, pensai al peggio. Sai, quando vuoi chiudere e la … Continua a leggere Settimana strappalacrime/1
E sono ventinove.
È stato più facile correre sotto le granate che camminare sulle macerie. E che macerie, che granate. Una dopo l'altra, una più pesante dell'altra. Una che si fissa sul cranio, sicuramente, e non va via, e ti giri a destra e a sinistra, ma il buio rimane sempre buio e il giorno dopo un piccolo … Continua a leggere E sono ventinove.
Ricordi che non ci sono.
Guardo le stelle e ogni tanto ci penso, a come sarebbe potuto essere ma che invece non è stato. Racconto non di Aven, ma di Andrea, il lato malinconico di me stesso. Oh, me la ricordo. Ed ho il coraggio di amarla ancora. Chiamatemi infantile, romantico, sognatore, come preferite. C’era Lei. Sono passati esattamente dieci … Continua a leggere Ricordi che non ci sono.
Kaden e le Fontane di Luce/30
Capitolo 30 Villa Katrina era situata appena fuori dalla città e, data la sua imponenza, si stagliava all’orizzonte dominando il paesaggio circostante. Essendo che la scorta di Caleb, che accompagnava lui, suo fratello Josafat, Kaden e Mary era giunta al tramonto, il primogenito degli Hesenfield ebbe modo di vedere l’edificio immerso nell’oro del sole che … Continua a leggere Kaden e le Fontane di Luce/30