Quella notte.

Quella notte non l'avrebbe dimenticata più nessunoSpiritelli, streghette, hanno spaventato qualcunoNell'urlo della notte.C'è Ambrogio, svegliatosi da un incuboAiuto, esclama, sono un lupo mannaro!L'argenteria ruboOnde non morire ignaro.C'è Filippo, che dalla tomba esceattonito, in quanto vampiroil canino cresce, «Allo specchio mi ammiro».C'è Luca, mezza maschera in faccia,organizza un banchetto, non che a lui dispiaccia,è il Fantasma … Continua a leggere Quella notte.

Cento autobus che partono./15

Leone il procione salì sul proprio posto. Proprio sopra, non dentro, non fuori, né a ovest né a est. Sopra il suo posto. Gli parve interessante comportarsi in quel modo, perché come gli aveva detto uno dei suoi grandi maestri, Girolamo da Padova, come lo chiamava lui: «Se lasci troppo tempo la caffettiera sul fuoco, … Continua a leggere Cento autobus che partono./15

Aiuto! Mio fratello è un poster! -02

Caro Diario,Che situazione angosciante!Adesso tutte le aspettative della famiglia sono ricadute su di me. Mia madre mi chiede tutte le materie possibili e immaginabili, mio padre anche, e io non ho neanche gli occhi per piangere.Però è bello vedere questo poster, devo essere sincera. È proprio un bel poster, fatto bene, diciamo.Solo che. Solo che.Adesso … Continua a leggere Aiuto! Mio fratello è un poster! -02

Due uomini e una pianola

12 Reflections Of My Life – Avanti quello primaJohn ormai era campione nazionale di zapping. Si era autoproclamato come tale, e forse nessuno intendeva togliergli quel titolo. Voglio dire, nessuno ha indetto un torneo, non ancora. Non nella storia che ho messo su, perlomeno.John, quindi, forte di quel titolo, andò a vedere cosa facevano sul … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Esco o non esco

Esco per esempioSiccome Gilmondo voleva far vedere alla sorella come funzionavano i pesci, uscì, non prima di aver preso il suo leggendario cappello, beninteso.Abitava a Bisonzio sul Gerontopode, un paesino che confinava con un rigagnolo ma che di mare non ne aveva visto nemmeno quando c'era davvero, ossia milioni di anni fa.Per cui andò al … Continua a leggere Esco o non esco

Cento modi di lanciare un cancellino: a un ippopotamo

«Facciamo un safari.»«Okay.»Quel pomeriggio stavano lì, sdraiati sul divano. Tempo qualche giorno, sicuramente più di due, e si ritrovarono sdraiati su una roccia a guardare col binocolo un ippopotamo fare il bagno nel fango.«Guardalo. Com'è grosso!»«Ne abbiamo visti almeno sedici quest'anno. Perché lo dici continuamente?»«E tu perché mi ricordi continuamente che dico che sono grossi?»Non … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: a un ippopotamo

Canto d’Inverno./16

Il giorno dopo trovò un terzo fiume, dove poté bere. Infine, penetrò nei frutteti e rubò senza farsi vedere, e potè banchettare con mele, pere e arance. Confidò di stare andando verso nord, e nel frattempo i giorni si susseguivano tutti uguali. Camminava per la maggior parte del tempo, incurante dei dolori alle gambe e … Continua a leggere Canto d’Inverno./16

Orologi a filo

«Credi che sia stata una buona idea, Frank?»«Philip, le mie idee sono sempre puntuali, non so le tue.»Tuttavia, Philip osservò il suo dirimpettai e tutti gli altri suoi gemelli. C'era qualcosa che non gli tornava, un po' come in primavera si spostano le lancette di un'ora avanti. L'ora di buco non tornava.«Qualcuno mi ricorda perché … Continua a leggere Orologi a filo

Cento autobus che partono./14

Leone il procione quel giorno doveva trasportare un sacco di ossa. Non sentì odori di sorta.A seconda della gravità, si poteva partire da un punto in cui non c'erano ruote fino al paese dei tacchini volanti gialli. Lui lo sapeva, quindi ringraziò che quel giorno doveva solo portare ossa, ossature, scheletri persino, ma non troppo … Continua a leggere Cento autobus che partono./14

Aiuto! Mio fratello è un poster! -01

Caro diario,so che non è l'orario non è quello solito, ma magari se lo dico a te sembra più vero: mio fratello si è svegliato POSTER!Non sto scherzando.Ci eravamo svegliati, tutti quanti, e mamma, sai com'è, ha sempre fretta. Però Goffredo non era nel letto. Non era uscito ieri sera, proprio no. Te l'avrei detto.Dormiamo … Continua a leggere Aiuto! Mio fratello è un poster! -01

Due uomini e una pianola

11 Jukebox Jive – Pi Greco FactorQuella sera, invece, finirono di mangiare la pizza e andarono a vedere cosa facevano in televisione. Ormai, per John e Jack, era diventata una questione di adolescenza e anzianità. No, aspetta.Vita o morte. Ecco, appunto, volevo dire quello.Dietro un bancone, tre giudici, un Sigma, un Fi e un Lambda … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Cento modi di lanciare un cancellino: a un castello

«Il Re è arrivato!»La carrozza fece il solito giro della fontana, che a molti pareva inutile. Dalla carrozza, dunque, scese il sovrano, che a Piergiorgio sembrava inutilmente agghindato. La mantella ricordava troppo la stracciatella, i vestiti erano ricchissimi e lui, senza corona perché non la portava, si aggirava con lo scettro, e sperava che bastasse.Piergiorgio, … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: a un castello

Canto d’Inverno./15

«Oh! Allora parli! Su, avanti. Parla.» incalzò Mary. «Se non vuoi che tua madre passi per una che non ti ha educato, parla.»Come faceva a sapere il vuoto che aveva dentro di lui? Charles ebbe paura. Tuttavia, non scappò, e si ritrovò a rispondere: «Come mai ti interessa tanto?»«Sapevo che avresti parlato, prima o poi. … Continua a leggere Canto d’Inverno./15

Cento autobus che partono./13

«Ammazza, che mazza!»Leone il procione, proprio mentre saliva sul pullman, sentì quella frase poco carina.«Con chi ce l'hai?»«Con nessuno. Lo dico a me stessa.»Ecco. Sapeva che prima o poi sarebbe successo. Era lì, la Mazza. E dietro di lei, altre mazze.«E quindi?»Le mazze ponevano anche questo tipo di domande. Leone le guardò guardingo, di guardia … Continua a leggere Cento autobus che partono./13

Nero

Quel cappotto nero lo aveva portato ovunque. Ne aveva di storie da raccontare."Era un nero giorno di un nero pomeriggio" aveva raccontato, ospite del solito talk show tipico per tutti i cappotti "Cappottissimo" condotto da Cristina Capparodi."Stavamo parlando, stavamo semplicemente parlando. Intanto, però, dentro di me stava nascendo qualcosa che non avevo previsto. Le risposte … Continua a leggere Nero

Le avventure della Penna/50

"Passiamo ora all'ultima domanda"Rimasi basito. Ero io che avevo proposto quella stessa attività, poco prima, mentre lei mi sembrava intenzionata a proseguire."Quale può essere un'ultima buona domanda?"Non avevo ancora pensato a quell'eventualità, sebbene l'avessi annunciata ad alta voce."Le è piaciuta questa intervista? Ne concederà altre?"La penna ci pensò su."Beh, non saprei" ammise. "Di sicuro non … Continua a leggere Le avventure della Penna/50

Due uomini e una pianola

10 Sister Golden Hair – AnanasvisioneQuel pomeriggio nessuno aveva da fare. La Quarantena andava avanti. Fu John ad accendere la televisione e capire cosa fare della propria vita.Un elfo dietro un bancone sorrideva.«Salve. Siamo giunti alla fine del programma, per oggi. Spero tu abbia digerito la mia risposta definitiva sulla vita. Adesso goditi il resto … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Cento modi di lanciare un cancellino: a un tirannosauro

Una volta c'erano i dinosauri. Tra questi c'erano i tirannosauri, i quali erano molto grandi e forti. Così mi hanno detto di scrivere.Perlomeno, il tirannosauro Elvis non lo faceva pesare, e su questo erano d'accordo tutti. Poi, però, davanti a lui si presentò un cancellino che sembrava dimenticato da qualcheduno che aveva scritto sulla lavagna … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: a un tirannosauro

Canto d’Inverno./14

«State attente. Spero che non dobbiate usare mai l'archibugio che vi ho donato.» disse. Rossella sgranò gli occhi e per poco non scivolò dalla postazione. Clara la guardò perplessa.«Sono in grado di usarlo. Il fabbro teneva lezioni e io le ho seguite di nascosto, e anche Nadia.»Rossella non ne aveva idea. Aveva dato per scontato … Continua a leggere Canto d’Inverno./14

Cento autobus che partono./12

Capitolo 12Leone il procione si sedette sul sedile. Quest'ultimo fece un "puff" non da poco. Nessuno ci fece caso, e neanche lui fece caso ai passeggeri di quel giorno. Poi, però, pensò che ci fosse troppa calma.«Ebbene? Niente brusio?» ebbe a dire, anche se in teoria sarebbe stato un po' indiscreto nei riguardi di chi … Continua a leggere Cento autobus che partono./12

Immersi nel verde

Accadeva ogni giovedì.Il signor Verde andava giù, sotto casa sua, per buttare la carta nell'apposito contenitore, azione che peraltro dovevano fare anche tutti gli altri condòmini.Quel giorvedi del quattordici ottobre, però, accadde un imprevisto, proprio come quando la mano pescava dal mazzo."Scusi?"Il signor Giacomo Verde si avoltò. Era la signora Porpora, un colore antico, che … Continua a leggere Immersi nel verde

Le avventure della Penna/49

"L'ultima domanda? Ne è sicuro? C'è ancora tanto da esplorare nella nostra casa"Non ne ero sicuro. Non c'era più niente da esplorare in quella casa, dunque non capii esattamente cosa voleva dire la mia interlocutrice."Perché non mi chiede del mio solaio? O della mia cripta?""Cripta?"Fui perplesso."Volevo dire scantinato" si corresse lei. Ridacchiò. "Non vorei che … Continua a leggere Le avventure della Penna/49

Due uomini e una pianola

09 Paint to Black – Amici di un pennarelloFu allora che John disegnò dei baffi a manubrio sul baffuto Jack.«Ma dove l’hai preso il pennarello? Mica hai mai voluto disegnare!» esclamò Jack, che, svegliatosi, avrebbe tanto voluto tirare un cuscino al fratello. Ma non ne aveva uno. Aveva dormito sulla spalliera del divano ormai lercio … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Esco o non esco

Non esco proprioSpinse la porta girevole. Davvero, Chuck lo fece. Anthony si mise a ridere.«Se sono girevoli, mi chiedo a che serva che tu le sposti.»Chuck non volle rispondere, così decise di non uscire dall'ipermercato. Anthony gli fece notare «Guarda che tra mezz'ora chiudono.»«E allora? Non sai che non si offendono le persone?»Ventinove minuti alla … Continua a leggere Esco o non esco

Cento modi di lanciare un cancellino: a un uccellino

Lanciare un cancellino doveva essere piuttosto semplice, per Savendro. Infatti lo teneva sempre in tasca.Sapete, se ci soffermiamo sul fatto di tenere un cancellino da qualche parte è perché vogliamo riflettere un attimo sull'impossibilità di lanciare il suddetto se non lo si ha in mano. E se non lo si ha in mano bisogna pure … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: a un uccellino

Canto d’Inverno./13

Nei due giorni che seguirono, le due amiche organizzarono al minimo dettaglio il percorso e le fermate da compiere, basandosi su una carta trovata nello scaffale dei viaggi della biblioteca.«Se dovessimo varcare il confine, quale dazio costa meno?» chiese Clara. Rossella scosse la testa.«Eppure pensavo che Tom te l'avesse spiegato, perché è banchiere.» ridacchiò. L'amica … Continua a leggere Canto d’Inverno./13

Cento autobus che partono./11

Leone il procione si stiracchiò: ognuno poteva pensarla come voleva, ma più di un'ora, a guidare e basta, ci si anchilosava.Quel giorno, poi, i passeggeri dichiaravano qualunque aneddoto, definizione, frase a caso passava loro per la mente. Era più un viaggio mentale che altro.Tuttavia, era anche un viaggio fisico, quindi Leone pensò soprattutto alla sua … Continua a leggere Cento autobus che partono./11

Il posto più bizzarro di tutti

Buongiorno.Questa ve la devo raccontare. Vi narrerò del giorno in cui fui tirato fuori per entrare dentro… se stessi.L'ho raccontata a Gianverde, il Green Pass che ascolta sempre le mie paturnie. Non mi ha creduto.Ho detto che ascolta, in fondo, non che sia anche d'accordo con quello che dico. Ecco che è partita l'idea di … Continua a leggere Il posto più bizzarro di tutti

Le avventure della Penna/48

"Mi dia qualcosa per ammazzare un po' di tempo"Non capii."Mi conduca nel posto che lei chiama casa"Non capii ancora."Mi faccia capire la differenza fra amicizia, estraneità ed essere solo"Ero totalmente nel pallone."Mi conduca a binari della Strana di Cristina"La Penna forse stava citando qualcosa che mi sfuggiva, ma non osai fare domande. Dopo che ebbe … Continua a leggere Le avventure della Penna/48

Due uomini e una pianola

08- Poison - Chi vuol diventare un'ascisseIl famoso presentatore Jerry Crudis aveva di fronte la signora Forchetta Sofficini, che sudava.Era l’ultima domanda del popolare quiz “Chi vuol diventare un’ascisse”, e, dopo aver risposto correttamente a quattordici domande, rimaneva l’ultima.Jack prese una consistente porzione di pop corn. Suo fratello John aveva il cuore in gola. Dal … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Esco o non esco

Non esco proprioSpinse la porta girevole. Davvero, Chuck lo fece. Anthony si mise a ridere.«Se sono girevoli, mi chiedo a che serva che tu le sposti.»Chuck non volle rispondere, così decise di non uscire dall'ipermercato. Anthony gli fece notare «Guarda che tra mezz'ora chiudono.»«E allora? Non sai che non si offendono le persone?»Ventinove minuti alla … Continua a leggere Esco o non esco

Cento modi di lanciare un cancellino: il passaggio a livello

Franca e Giovanni stavano aspettando davanti al passaggio a livello. Ognuno di loro sapeva che potevano occorrere tra i dieci minuti ai centoventi anni di attesa, e solo per un misero momento di felicità, almeno per la sbarra. Si alzava e poi si abbassava, ed era l'unico momento divertente della giornata.In proporzione, stava più alzata … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: il passaggio a livello

Canto d’Inverno./12

«Padre! Mi avete fatto cogliere un bello spavento! Mia madre non la trovo più!»«Credo sia partita come gli uomini.» disse Rossella. Gli altri la fissarono increduli.«Ecco quello che dobbiamo fare. Dobbiamo chiedere a tutte le famiglie che accusano la perdita di un familiare, se non trovano più nemmeno il dannato ritratto della Regina. In tal … Continua a leggere Canto d’Inverno./12

Cento autobus che partono./10.5

Autogrill «No, questo non mi piace.»Leone poggiò il tramezzino tonno e insalata sul piatto. Si guardò attorno e la sedia era pure scomoda. Ma dov'era la tizia di Spizzico?Dietro di lui, le macchine correvano, altroché se correvano. Non c'erano altri clienti, o quantomeno nessuno che conosceva. Si diceva che dove si fermavano i camionisti, si … Continua a leggere Cento autobus che partono./10.5

Candeggio

Improvvisamente, la Panda inchiodò.Si udì del clacson."Si può sapere chi attraversa i sentieri bui a mezzanotte?" Sbraitò l'autista.Lampeggiò con gli abbaglianti e si accorse che erano rossi.Illuminarono un tizio che stava annusando la terra."I suoi fari non sono a norma" osservò il suddetto tizio."Lo so" concordò l'autista. "Lo vedo""E allora perché non li cambia con … Continua a leggere Candeggio

Le avventure della Penna/47

"Lei"La Penna si guardò a destra e a sinistra, come se dovesse attraversare una strada, un sentiero, o anche solo il mare o il vuoto attorno a noi, riempito dal tavolino da tè che tante cose aveva ospitato in quella lunga chiacchierata."Scusi" ribatté lei "Non mi sembra il caso di porre altre domande, non fintantoché … Continua a leggere Le avventure della Penna/47

Due uomini e una pianola

07-Master Of Puppets – Vagoni«John?»«Dimmi, Jack.»«L’altra volta non abbiamo dibattuto sul film di Roger e la svolta.»John strinse le labbra. Era stato un film inquietante, come se qualcuno avesse davvero voluto dire qualcosa e non riusciva perché la soluzione si spostava di cinquecento metri, finché ne avesse gamba.«Allora, in questo caso, premerò sul telecomando. Il … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Cento modi di lanciare un cancellino: nei sottopassaggi

Quella volta, Gianborfio sbuffò. La Punto che stava guidando Pieralberto era bloccata nel traffico. Un sottopassaggio non era mai stato così lento da superare.Sapeva di avere un cancellino nel taschino. Decise allora di rivolgersi a Sara Cimino, che ho scritto tanto per fare rima:«Tu che ne sai che può succedere se lanciassi un cancellino nel … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: nei sottopassaggi

Canto d’Inverno./11

Galoppò e sentì il vento schiaffargli il viso. Non seppe mai se pianse per quel motivo oppure stava piangendo ancora. In quel momento, solo un pensiero lo stava aggredendo: perché la Regina aveva invitato così tanta gente al suo Palazzo? Non era vero che aveva invitato solo lui?Infine, trovò un altro fienile e, fermato il … Continua a leggere Canto d’Inverno./11

Cento autobus che partono./10

«Mani in alto!»Un uomo vestito di nero puntò la pistola tra gli occhi di Leone, il procione.«Ho detto… mani in alto! Muoversi! Muoversi!»«Non ho le mani! Sono un procione!»«Non cercare di fare il furbo con me o ti riempio di piombo!»Leone fissò il ladro. Il ladro fissò il procione. Toilse il passamontagna.«È vero, sei un … Continua a leggere Cento autobus che partono./10

Errori da matita rossa

"Maledizione, ma questi sono errori da penna rossa!"La professoressa Mangiasassi insegnava matematica. Ricordo che quel giorno mi interpellò più e più volte.Non era stata una verifica andata bene. Direi che se ci fosse una top ten di verifiche per quella classe, quella di quel giorno si sarebbe classificata al trentesimo posto, perlopiù. Facciamo trentunesimo."Chiedo scusa""Dimmi … Continua a leggere Errori da matita rossa

Viva la Pasqua!

Photo by George Dolgikh @ Giftpundits.com on Pexels.com Pasqua è sempre una bella giornata.Non mi ricordo una Pasqua in cui ha piovuto. Invece, ricordo il lockdown, e poi di nuovo altri contagi, e il mondo a catafascio perché così è stato deciso.Ma, di base, Pasqua non è mai una brutta giornata.Là fuori il sole splende, … Continua a leggere Viva la Pasqua!

Due uomini e una pianola

05- The Trooper - Svolta a destraSul terzo canale davano “Svolta a destra”, un film. Fu Jack a segnalarlo, e, preso un pacchetto di patatine al lime, cominciò a visionarne le scene e i passaggi vari.La storia riguardava Roger, che, abbassando di marcia, mise la freccia a destra, diretto alla città di Poverandia.La svolta, però, … Continua a leggere Due uomini e una pianola

Esco o non esco

Non esco, bastaDavvero, il fatto che Firpo diceva sempre di sì per uscire poteva anche andare bene le prime volte, ma davvero, poi si impuntava per rimanere a casa.«Firpo, vieni a camminare centosessanta chilometri sotto il sole del deserto!» esclamo Izzy, la ragazza facilona che diceva sempre sì a qualunque cosa. Firpo, il quale conosceva … Continua a leggere Esco o non esco

Cento modi di lanciare un cancellino: in metropolitana

Ne esistono di tutti i tipi e qualità, per tutti i gusti, per tutti i giusti, per tutte le giumente.Corre sui binari.Arriva in ritardo oppure puntuale, dipende dalla Nazione. Al suo interno, le più disparate categorie di persone.Una di loro è Cassapaola, la quale aveva una passione per i registratori di cassa. Mangiava una chewing-gum, … Continua a leggere Cento modi di lanciare un cancellino: in metropolitana

Canto d’Inverno./10

Non era nemmeno un giorno che Robert e Charles condividevano il cammino, ma il ragazzo decise di non parlare mai con lui e nel frattempo l'adulto scopriva il suo carattere: si trattava di un uomo burbero, eccentrico, dalla lama facile. Era un acuto osservatore dall'innato senso dell'orientamento. Camminava tra i prati e i campi come … Continua a leggere Canto d’Inverno./10

Cento autobus che partono./09

Leone il procione guardò il suo pullman. Era un autobus.«Scusa, senti?» chiese a uno che fumava la pipa.«Dimmi»«Sei una stampa?»La stampa tirò una forte boccata di pipa. «Sì.»«Il trabiccolo parte alle diciassette.»La stampa annuì, fece cadere un po' di cenere e sospirò. Scosse la testa.«Quando è stata aperta questa tratta avevo sette anni» cominciò a … Continua a leggere Cento autobus che partono./09