La stanza segreta.

Eccomi, ho aperto la botola e, scendendo una rampa di legno, mi ritrovo davanti la stanza segreta. È quadrata, pur banale nella sua preziosità, con solo un mobile che sorregge uno scrigno. Che è poi il motivo per cui ho cercato per anni questa stessa botola. È una piccola scatolina di legno, senza nessuna fantasia … Continua a leggere La stanza segreta.

Calze.

"Dove sei?" Alfredo si trovava in montagna. Non capiva esattamente come ci fosse finito, sapeva solamente che era in cima a questo rilievo e non trovava più Alfonso. Per di più, l'ultima cosa che ricordava era che avevano pagato per un giro della morte all'interno di una lavatrice, posta a piano terra al centro di … Continua a leggere Calze.

La Ropa Sucia 365/Parte 2

L'ULTIMO EPISODIO PARTE 2 Mentre Fernando eseguiva lo scambio di DNA con Raquel, gli tornava in mente Clara Sanchez, che ormai era prossima al parto. Probabilmente, secondo i dottori era una femmina. “La chiamerò Angelica e sarà un avvocato” disse Clara a Miguel, il quale non era morto pazzo alla notte di luna piena di … Continua a leggere La Ropa Sucia 365/Parte 2

La Ropa Sucia/365, parte 1

L'ULTIMO EPISODIO PARTE 1 Villa Nueva, nella placida estate del 1985, era un paesino placido, tranquillo, immerso nella verde Pampa argentina e dove non succedeva mai niente di rilevante, tanto che persino l’amministrazione statale l’aveva dimenticata di segnarla nella cartina e l’unica corriera che collegava quell’angolo di paradiso al resto del mondo passava una volta … Continua a leggere La Ropa Sucia/365, parte 1

La Ropa Sucia/363

Rebecca Jones si era sacrificata per far sì che il resto della compagnia entrasse a Villa Riquelme. Si era rivolto ad Alfonso, definendolo il prescelto, tuttavia lo aveva chiamato così perché lo amava e aveva qualche preferenza su di lui, non per dati di fatto. Ad Alfonso, tuttavia, fece piacere, e disse “ Sì, sono … Continua a leggere La Ropa Sucia/363

La Ropa Sucia/362

Miguel era molto agitato, dopo che Alfonso Cruz gli aveva sbattuto in faccia la verità. Quello strano uomo che aveva indossato una maschera di gomma e ne portava ancora qualche brandello in faccia aveva ragione. Per quanto avesse lottato in quei giorni contro quel destino ineluttabile ed evitarlo, stava proprio cadendo dentro le sue fauci. … Continua a leggere La Ropa Sucia/362

La Ropa Sucia/361

Ciò che a Edmundo parve strano, di primo acchitto, erano tutti gli oggetti esoterici che addobbavano la casa, quella catapecchia che per tanto tempo aveva nascosto il male: candele profumate, pentacoli, scritte sui muri e teschi. Sembrava una casa di magia ma nessuna strega era lì a testimoniarlo. “Benvenuto, Edmundo. Ti stavamo aspettando” Una voce … Continua a leggere La Ropa Sucia/361

La Ropa Sucia/360

Detto quello, Pedro e Marìa caddero l’uno fra le braccia dell’altro e furono visti da Adele Sanchez, la quale anche lei era andata dalla nonna, perché doveva dirle una cosa. Le era costato tantissimo salire le scale, ma forse aveva avuto una intuizione. Così ignorò Pedro e Marìa e andò dritta dallo studio di Ana … Continua a leggere La Ropa Sucia/360

La Ropa Sucia/356

“Sì, abbiamo capito, grazie” tagliò corto el loco, cercando di togliersi l’immagine dalla mente. Era stato insinuato che Rocìo e el tiburòn avessero, nei ritagli di tempo, una relazione molto torbida che non prevedeva vestiti. “Non capisco perché ti ostini ad accarezzare il gatto, visto che sei allergica” “È il simbolo delle streghe, non hai … Continua a leggere La Ropa Sucia/356

La Ropa Sucia/354

Il fatto era che a Villa Nueva i frammenti di pergamena erano diventati oggetto di discussione per tutti, lasciando perdere tutti gli altri argomenti, soprattutto l’altro duello, quello che sarebbe dovuto avvenire fra el loco e Roberto Mendosa. Tuttavia non accadde mai e piuttosto i frammenti di pergamena facevano capolino su tutti i tavoli più … Continua a leggere La Ropa Sucia/354

La Ropa Sucia/353

Non poteva esserci più silenzio di così, in quel momento a Villa Nueva. Tutti, chi per un motivo, chi per un altro, cercavano quel tesoro. “Il tesoro dei Garcia” disse Romàn Garcia junior, il Boss dei Clan dei Neri “è conosciuto soprattutto perché Javier ed Emilia, tuttora in prigione, lo hanno nascosto molto bene. Così … Continua a leggere La Ropa Sucia/353

La Ropa Sucia/352

“Beh, a questo punto va bene tutto!” stava esclamando il tizio del sale, stemperando un po’ la tensione, dovuta a tutto il pubblico di Villa Nueva che si stava aspettando un abbraccio fra padre e figlio. Un abbraccio ormai dimenticato, che il Boss del Clan dei Neri dentro di sé aspettava da molti anni. Tutti … Continua a leggere La Ropa Sucia/352

La Ropa Sucia/351

Clara istintivamente si accarezzò il pancione. Aveva sentito dire cose brutte e non le piacque per niente. “Quanto al figlio di mia sorella, che accadrà?” “Non è tua sorella” precisò Marìa. “Adele Sanchez avrà un rapporto particolare col figlio che sta per nascere. Lo vedrà navigare fra le stelle, anche se non mi è chiaro … Continua a leggere La Ropa Sucia/351

La Ropa Sucia/345

“Signor Commissario! Lei mi deve ascoltare!” Alvaro era il quinto quel giorno che gli imponeva la medesima cosa. L’ufficiale si mise le mani nei capelli, stressato già di prima mattina, e dire che Villa Nueva non arrivava a mille abitanti, quindi poteva dirsi un villaggio tranquillo, tranne ovviamente quando qualcuno si divertiva a imbrattare i … Continua a leggere La Ropa Sucia/345

La Ropa Sucia/344

Così l’uomo, il tizio del sale, aprì la porta di Villa Riquelme che era rimasta colpevolmente aperta dato che Adele Sanchez non sospettava minimamente che gli eventi, tutti causati da Alvaro, sarebbero precipitati in quel modo e, dopo aver cercato per tutta la casa, trovò Ambrogio sistemare alcuni vasi. Un estraneo si sarebbe chiesto se … Continua a leggere La Ropa Sucia/344

La Ropa Sucia/343

Il tizio del sale consigliava sempre di comprarlo e conservarlo, ma ultimamente aveva gettato anche un occhio sulle vicende di Villa Nueva. Roberto Mendosa, ad esempio, era stato colpito da quello che sembrava il figlio del pipa, in quella che si poteva considerare una lotta fra cugini. Stando zitto e considerando quello che era appena … Continua a leggere La Ropa Sucia/343

La Ropa Sucia/342

“Perfetto. Mi rendo conto di quanto ho fatto un errore stanotte, ma non sono pentito” rispose Roberto Mendosa, l’aitante runner. Aveva fdatto sesso con Rosa Sanchez, la chica formosa, ed erano stati scoperti dal figlio del pipa. “Rosa è stata gentile e disponibile con me, mi ha fatto abitare in questo monolocale, che mi aveva … Continua a leggere La Ropa Sucia/342

La Ropa Sucia/341

Roberto Mendosa, l’aitante runner, era profondamente imbarazzato per ciò che era stato scoperto, ma Rosa era troppo attraente. “No, lo so, lo capisco… è che io e Rosa avevamo un sacco di chimica la notte scorsa e…” “Certo! Due persone che hanno chimica! Sempre la chimica! Mai che due persone abbiano geometria o qualche altra … Continua a leggere La Ropa Sucia/341

La Ropa Sucia/340

El loco era soddisfatto. Non gli capitava spesso di esserlo, ma in ogni caso ormai aveva fatto tutto quello che doveva fare, nello specifico disegnare tutte le lavatrici in tutte le ville. Ci aveva impiegato una notte intera, ma alla fine Villa Nueva era stata imbrattata, mettendo nel caos la polizia locale. Sorgeva dunque l’alba … Continua a leggere La Ropa Sucia/340

La Ropa Sucia/339

Il Boss del Clan dei Neri aveva cambiato opinione sui cugini Gutierrez, Ramiro Paulo e Rocìo. Adesso era pronto a scioglierli entrambi nell’acido, ma aveva anche dichiarato che li avrebbe sfidati a duello, dopo il duello principale che si era ripromesso di condurre verso Ambrogio. Ormai le identità si erano scoperte, pertanto non c’era più … Continua a leggere La Ropa Sucia/339

La Ropa Sucia/338

Miguel Espimas si alzò, salutò l’ufficiale e, rimuginando sull’identità dell’informatore della polizia, andò dritto filato da Marìa, la procace giardiniera. Era molto procace, sicuramente aveva avuto una carriera da mangiatrice di uomini e lei neanche se n’era resa conto. Ecco perché chiese ad Ambrogio, il maggiordomo di quella villa, di poterla vedere. “Puoi vederla” disse … Continua a leggere La Ropa Sucia/338

La Ropa Sucia/337

“Ebbene, perché Clara ti odia?” chiese Martina Espimas a suo figlio. Essendo donna, Miguel pensò bene di confidarsi prima con lei, mentre Carlos pensava a qualcosa come fare il caffè, o farselo fare da Ambrogio. “Beh, fa l’acida” “È incinta, Miguel. Peraltro, aspetta un figlio di tuo fratello, quindi ha svergognato la nostra casa. Mi … Continua a leggere La Ropa Sucia/337

La Ropa Sucia/334

“Sai, Ramiro Paulo?” prese a un certo punto la parola Romàn Garcia junior “certe volte accade che ci sia bisogno di andare via, e lasciare tutto al fato. Se noi abbiamo deciso di sfidare a duello il signor Ambrogio, è proprio perché lui aveva scoperto il nostro segreto, e non solo, ha anche comprato una … Continua a leggere La Ropa Sucia/334

La Ropa Sucia/332

“È incredibile quello che tu dici con voce squillante e sicura” disse la strega, rivolta a un inedito tiburòn “quindi ne deduciamo il vero motivo per cui vogliate entrare ciascuno nel proprio gruppo. La tua protetta fra di noi e tu nel Clan dei Neri” “Sì” confermò lui. “Adesso fatemi vedere Fernandez” “Non si chiama … Continua a leggere La Ropa Sucia/332

La Ropa Sucia/331

“No” disse la Strega. C’erano Rocìo e suo cugino el tiburòn sulla soglia della casa del caln dei Neri, e avevano delle richieste inusuali da avanzare. “prima dobbiamo fare qualche domanda al Protettore che dici di avere. Seguiteci, staremo più comodi” Entrarono dunque, e doppo aver passato un paio di porte si sedettero in cverchio … Continua a leggere La Ropa Sucia/331

La Ropa Sucia/329

“Ma che hai fatto?” chiese Rocìo Gutierrez a suo padre, Matìas. Dall’altra stanza, sua madre, che era totalmente ignara di avere un evaso in casa, chiese “È successo qualcosa?” Rocìo si tappò la bocca e inventò qualcosa per placare la sete di curiosità della madre “Niente mà, ho solo visto uno scarafaggio morto nell’nagolino della … Continua a leggere La Ropa Sucia/329

La Ropa Sucia/328

Pepa Gutierrez era sbiancata, aveva persino dimenticato di tenere alzato il lenzuolo e quindi nuda guardava il suo attuale compagno e il suo ex, terrorizzata. Stava di fatto che Matìas aveva precisamente dato un pugno sui denti a Rodrigo. “Arriverà un pugno anche per me?” chiuese lei, mentre Rodrigo si toccava la faccia, per poi … Continua a leggere La Ropa Sucia/328

La Ropa Sucia/327

Pepa Gutierrez stava dormendo con un tizio che nessuno vedeva da due mesi. Era Rodrigo, l’ex fidanzato bello di Analisa Islas. “Ma…” La voce di Ambrogio svegliò i due dormienti, reduci da due amplessi. Pepa si innervosì parecchio e portandosi il lenzuolo sul suo petto strepitò “Porta la colazione qui e non fare domande!” Ambrogio … Continua a leggere La Ropa Sucia/327

La Ropa Sucia/325

Ambrogio sospirò. Un unico errore, uno solo, lo aveva messo nella peggiore delle situazioni. “Peraltro non c’era nessun altro in prima fila. Neanche el loco è stato così… loco da farsi vedere mentre sognava fra le grazie di mia nipote” disse Romàn. “Infatti, sono fiero di mio figlio” aggiunse Jorge Gutierrez. “E va bene, lo … Continua a leggere La Ropa Sucia/325

La Ropa Sucia/323

Nel frattempo Roberto Mendosa, l’aitante runner, aveva concluso la sua corsa. Non sapeva di essere stato visto con tutto ciò che ne è conseguito, così entrò guardando a destra e a sinistra, come se ci fosse bisogno di vedere, come se fosse ancora sotto copertura. Salì le scale ed entrò al pianerottolo dove Rosa lo … Continua a leggere La Ropa Sucia/323

Non sapere di essere Aldogiorgio.

Se c'è una cosa da dire su Aldogiorgio, era che non sapeva. Infatti, gli è passata l'intera esistenza a non sapere. La professoressa di lettere gli chiedeva cosa venisse dopo la F e lui scuoteva la testa (viene la G, ndr); sua madre gli chiedeva cosa mangiare e lui non sapeva, e persino il prete … Continua a leggere Non sapere di essere Aldogiorgio.

La Ropa Sucia/322

Martina Espimas sbuffò e tornò sui suoi passi, borbottando qualcosa sui megalomani. Aveva visto il maggiordomo rompere una bambola e passarla liscia, le aveva viste tutte. Ambrogio sapeva che doveva sfidare a duello Ramòn Fernandez, ma più che altro per ché era stato lui a lanciare la sfida. Gli era stato presentato un guanto, qualche … Continua a leggere La Ropa Sucia/322

La Ropa Sucia/321

Raquel alzò le braccia e fece la sua mossa, in piazza davanti a tutti. Si trattava di un colpo di bacino, che ricordava molto la tecnica della danza del ventre che, fatto da Raquel, assumeva tutto un altro significato. Poi, lo fece ancora, e si mosse come se avesse un hula hoop a circondarle i … Continua a leggere La Ropa Sucia/321

La Ropa Sucia/320

“Qualcosa mi è arrivata, sì” disse Matìas, rispondendo alla domanda di Luisa Ortega che riguardava la presenza delle streghe a Villa Nueva, una città immersa nella Pampa, ma anche piena di problemi. “Ebbene” riprese Luisa “Che cosa diresti se ti dicessimo che l’anello del viejo è un oggetto magico, corrotto proprio dalle streghe comandate attualmente … Continua a leggere La Ropa Sucia/320

La Ropa Sucia/318

El muerto, il primogenito dei Gutierrez, era un po’ stanco di vivere nell’armadio, così decise di ascoltare perfettamente ciò che si dicevano i tizi fuori, ossia i fratelli Sanchez e Rocìo, la sua stessa figlia. Forse era giunto il momento di entrare a gamba tesa sugli eventi di Villa Nueva. “Marìa non è la tua … Continua a leggere La Ropa Sucia/318

La Ropa Sucia/317

Pedro ricevette uno scialle da sua nonna. Lo afferrò e se lo mise addosso, sentendosi per un attimo molto vecchio. Era davvero l’ultima cosa che gli regalava l’enigmatica Ana Lucia? Cercando di non pensare a quelle cose, il ragazzo andò verso Diego Sanchez, il quale non abitava più a Villa Sanchez, ma occorreva fare un … Continua a leggere La Ropa Sucia/317

La Ropa Sucia/316

Pedro Sanchez si svegliò sudato quella mattina. Non tanto perché aveva ancora gli incubi sulla presunta identità della fidanzata, ma perché aveva una gran voglia di asado. Ormai quel giorno stava per approssimarsi, ma ciò che più gli premeva era quello che aveva detto alla nonna, ossia che quel giorno di gennaio, lui aveva preso … Continua a leggere La Ropa Sucia/316

La Ropa Sucia/315

“Oppure si è distrutta da sola” gridò una voce dal piano terra. I due fidanzati, Diego Sanchez e Rocìo Gutierrez, si guardarono. Chi era? Da sotto il balcone spuntò Joshua, che, ancora arrabbiato per quel brutto incidente, stava assalendo verbalmente quei due cospiratori. “Millantare e prendervi il merito di qualcosa che non è successa per … Continua a leggere La Ropa Sucia/315

La Ropa Sucia/313

“La sagra dell’asado è un evento molto particolare” rispose Roberto Mendosa, l’aitante runner, chiedendosi cosa l’altra, Rosa la chica formosa, avesse capito. “Molto particolare” Rosa era un po’ delusa, in effetti. Roberto era veramente aitante e lei era formosa, quindi il sempolice fatto che non ci fosse mai stato niente fra loro era strano. Improvvisamente, … Continua a leggere La Ropa Sucia/313

La Ropa Sucia/312

Rosa, la chica formosa, era sempre stata molto apprensiva e quella sera stava aspettando il marito nel nuovo monolocale che avevano trovato a Villa Nueva. Dov’era finito, in quella notte serena? Era davvero andato a vedere il supermercato degli Islas? Aveva senso, dato che loro non avevano ancoira avuto modo di andarci. Ma anche in … Continua a leggere La Ropa Sucia/312

La Ropa Sucia/311

    El loco era infastidito dal fatto che Roberto Mendosa, l’aitante runner, gironzolasse attorno ala sua città. Ma non importava, lui sapeva che se Roberto mettesse piede a Villa Nueva, la polizia lo arresterebbe subito, perché era ricercato per l’omicidio di Gonzalo Sanchez, un delitto che ancora reclamava vendetta. Era peraltro una personalità molto … Continua a leggere La Ropa Sucia/311

La Ropa Sucia/310

        “Sì, infatti il Questore era alto un metro e novantacinque” rispose il Commissario, ricordandosi come e dove fu nominato Commissario, anche se di un piccolo paesino. Ambrogio stava per dire qualcosa su quel Questore ma lasciò perdere, concentrandosi sul presente. “È fantastico poter dire,  secondo te, che il fatto che il … Continua a leggere La Ropa Sucia/310

La Ropa Sucia/309

“Non lo so, prima non c’era!” Carlos Espimas, nervoso, aveva chiamato la polizia. Stava di fatto che nel muro del suo salotto c’era una lavatrice stilizzata, disegnata anche male, enorme, con inchiostro nero. Il Commissario non aveva mai visto niente del genere, e i ragazzi la stavano anche fotografando come se ci si potesse ricavare … Continua a leggere La Ropa Sucia/309

La Ropa Sucia/308

Rosa, la chica formosa, aveva sposato in Germania Ovest il suo tenero amante, chiamato el loco, ma che in realtà si chiamava Paulo Ramiro de la Rosa Gutierrez, il primogenito di quella casata, che vedeva in el pipa il capostipite. Rosa aveva anche un cognato, chiamato el tiburòn, e stava di fatto che, come un … Continua a leggere La Ropa Sucia/308

La Ropa Sucia/304

Joshua prese quelle parole per oro colato e allontananmdaosi da lui cercò una doccia. La prima cosa che fece fu entrare nella casetta dove le streghe stavano intonando un canto acapella, anche perché non c’erano strumenti fra quelle mura. Ramòn aveva dimenticato di dire che dentro quelal casa non c’era l’acqua corrente, ma anche così … Continua a leggere La Ropa Sucia/304

La Ropa Sucia/303

Ramon Fernandez si voltò a destra e sa sinistra, nella solitudine buia del bosco che circondava la catapecchia dove viveva col fratello, la fidanzata e la cognata. Si era sentito chiamato da una voce. Non c’era nessuno, solo il fruscio degli alberi e la piacevole brezza di una serata invernale in Argentina. Ramòn tornò così … Continua a leggere La Ropa Sucia/303

La Ropa Sucia/302

José Riquelme non era mai stato un ragazzo dalle iniziative personali, e si confermò tale anche quel giorno di giugno, a Villa Riquelme, al cospetto di Sofia sua madre ed Elisa Riquelme, che ancora millantava di essere sua sorella, anche se non tutti ci credevano. Ma lui doveva dire una cosa importante. “Madre, sorellastra… ho … Continua a leggere La Ropa Sucia/302

La Ropa Sucia/300

Così la signora Espimas, volendo non disturbare suo marito che metteva in riga quei perdigiorno, andò dai Gutierrez, che in quel momento erano composti solo dal tiburòn e sua madre, Pepa, colei che era ricercata per essere evasa ama che per qualche motivo la polziia non riusciva ad acciuffare. Martina sapeva che le volanti del … Continua a leggere La Ropa Sucia/300

La Ropa Sucia/299

A casa Espimas, mancavano ormai tutti i figli. Rosa, la chica formosa, in realtà faceva di cognome Sanchez e stava tornando dal viaggio di nozze. Poi c’era Miguel, che aveva sposato Clara Gonzalez e adesso aspettava il figlio di Fernando, il primogenito, il quale a sua volta era andato ad abitare al castello di Raquel … Continua a leggere La Ropa Sucia/299

La Ropa Sucia/297

“Maledetto figlio di puttana” commentò Alfredo “Il figlio è mio!” Stavolta il tuono fu particolarmente potente, tanto da far tremare i tavolini. Analisa si considerò molto sfortunata coi ragazzi, ma ormai la situazione l’aveva talmente assorbita che quel pensiero affondò seppellito da quell’avventura. “Ti farò conoscere Villa Riquelme” disse infine. “No, guarda che io voglio … Continua a leggere La Ropa Sucia/297